TENNIS AUSTRALIA NON CAMBIA IDEA
Tina Arena è intervenuta durante la Newcombe Medal, in cui ha cantato tre dei suoi più grandi successi. Tra un pezzo e l'altro, ha espresso la sua opinione sull'argomento, con un vero e proprio... segnale di fumo. Ha menzionato la Court, poi ha riempito di complimenti Evonne Goolagong, presente in sala e con idee opposte. “C'è stato molto da dire su Margaret Court: la gente potrà ancora dire la propria – ha detto, facendo calare il silenzio in platea – c'è una persona che, a mio parere, ha mostrato molte cose essendo una donna e con l'eleganza che ha portato nello sport. Lo sport non è sempre associato all'eleganza, ma non perché non lo sia. È perché non sempre ci concentriamo su questo, e voglio cogliere l'occasione per dire a Evonne Goolagong che è uno straordinario esempio di essere umano grazie alla sua straordinaria cultura, nonché livello di empatia e comprensione. Per questo la voglio ringraziare, insieme a tutti gli sportivi presenti in sala, per aver messo l'Australia sulla mappa. Gli australiani sono storicamente molto forti nel tennis, e questo ha reso l'Australian Open uno dei più grandi eventi al mondo”. Nonostante la pressione sia sempre più forte, la federtennis australiana (unico ente preposto, eventualmente, a cambiare nome all'impianto) non ha cambiato posizione. “Essendo una leggenda di questo sport, rispettiamo i risultati di Margaret Court e il suo record di vittorie – hanno detto tramite un comunicato – le sue opinioni personali restano tali e non si allineano con i valori di Tennis Australia in merito a uguaglianza, inclusione e diversità”. Non c'è dubbio, tuttavia, che la questione tornerà d'attualità durante l'Australian Open. Nei mesi scorsi si è parlato del possibile boicottaggio di alcuni tennisti nei confronti di quel campo. Diverse giocatrici si sono indignate, con Samantha Stosur che ha definito l'Australian Open 2018 come "spartiacque" della vicenda. "Vedremo chi accetterà di giocarci e chi no". Difficile immaginare una rivoluzione, ma in quel caso Tennis Australia avrebbe un bel problema...