Quanti brividi, ma in finale ci va la Croazia
L’ultima edizione della “vera” Coppa Davis avrà la stessa finale dei mondiali di calcio: Francia-Croazia. Gli Stati Uniti mettono paura al pubblico di Zara grazie a Querrey, che batte Cilic, e Tiafoe, che va avanti 2 set a 1 con Coric. Ma poi il 21enne di Zagabria rimonta e porta i suoi in finale, dichiarando amore alla Davis: “è il miglior momento della mia vita”.
Quattro ore e 43' per accendere la speranza
In 118 anni di storia gli Stati Uniti sono riusciti una sola volta a rimontare da 0-2 in Coppa Davis, nel lontano 1934 sull'erba del Centre Court di Wimbledon. Un'impresa che contro la Croazia resta lontana anni luce, ma è ancora possibile grazie al successo in doppio di Mike Bryan e Ryan Harrison, passati su Dodig/Pavic dopo cinque set e quasi cinque ore. A Cilic, domenica, il primo match-point.
Coric-Cilic: per la Croazia la finale è a un passo
Bastano sei set alla Croazia per conquistare contro gli Stati Uniti entrambi i singolari del venerdì, e dare una piega già (quasi) decisiva al duello di Zara. Coric firma l'1-0 battendo Johnson, Cilic fa il bis contro Tiafoe e diventa il giocatore più vincente nella storia della Davis croata, scalzando Ivan Ljubicic. Hanno le carte in regola per vincere la Davis.
Paire, Tiafoe: sono le semifinali dei debuttanti
L'imprevedibile Yannick Noah decide di regalare l'esordio in Davis a Benoit Paire, cancellando tutte le frizioni del passato con la FFT. Sarà lui ad aprire la sfida di Lilla con la Spagna, contro Carreno Busta. Pouille-Bautista il secondo singolare. A Zara a correre ai ripari è invece Jim Courier: contro la Croazia fa esordire il ventenne Tiafoe.