Gianluigi Quinzi si racconta: “Ho sofferto molto la pressione, ora sono felice”

Gianluigi Quinzi si racconta: “Ho sofferto molto la pressione, ora sono felice”

Il tennista cresciuto a Porto San Giorgio racconta la sua storia e spiega i reali motivi per cui la sua carriera tennistica non ha preso il volo

La commovente lettera di Quinzi: "Avrei voluto di più, ma lascio senza rimorsi"

La commovente lettera di Quinzi: "Avrei voluto di più, ma lascio senza rimorsi"

Il campione di Wimbledon Junior commenta sui social la sua decisione di lasciare il professionismo

Gianluigi Quinzi dice addio al tennis: "Entrare in campo era ormai una sofferenza. Avevo troppe aspettative"

Gianluigi Quinzi dice addio al tennis: "Entrare in campo era ormai una sofferenza. Avevo troppe aspettative"

L'ex vincitore di Wimbledon juniores nel 2013 appende la racchetta al chiodo. Il marchigiano ora vuole diventare manager dello sport e per mantenersi fa il coach allenando un 2.4

Il papà di Quinzi sul possibile ritiro del figlio: "Tra un paio di settimane prenderà una decisione"

Il papà di Quinzi sul possibile ritiro del figlio: "Tra un paio di settimane prenderà una decisione"

Luca Quinzi ha fatto chiarezza dopo i rumors di questi giorni su un possibile addio al tennis di Gianluigi

I 25 anni di Gianluigi Quinzi, fra promesse mancate e voglia di futuro

I 25 anni di Gianluigi Quinzi, fra promesse mancate e voglia di futuro

Mentre la carovana del circuito ATP è a Melbourne, pronta per l’Australian Open, Gianluigi Quinzi ha festeggiato 25 anni nella sua Porto San Giorgio. Anni fa pareva il Messia della racchetta tricolore, ma non è andata come doveva andare. Ora, ridimensionati gli obiettivi, sta cercando la sua strada nel tennis a Vicenza con Max Sartori

Quinzi, non è mai troppo tardi

Quinzi, non è mai troppo tardi

Dopo anni difficili, Gianluigi Quinzi riparte dai Futures: nella settimana appena trascorsa si è imposto nel 25K di Weston

L'ItalChallenger fa 14: davanti solo Usa e Aus

L'ItalChallenger fa 14: davanti solo Usa e Aus

È terminata con 14 titoli in 29 finali la stagione dell'Italia a livello Challenger. Un dato che impreziosisce l'ottimo 2018 del nostro tennis, anche perché i ben 19 tornei organizzati nello Stivale incidono solo in parte. Doppiette per Quinzi e Lorenzi (che può puntare ad agguantare Ramirez-Hidalgo), primi titoli in carriera per Caruso e un ritrovato Filippo Baldi.

Numeri da record: arriveranno le vittorie?

Numeri da record: arriveranno le vittorie?

Se non ci fossero le wild card, il contingente italiano sarebbe il più numeroso nelle qualificazioni maschili dello Us Open. L'urna ha riservato due derby (Donati-Travaglia e Caruso-Giustino), oltre a diversi match equilibrati. Tutti hanno legittime speranze: le nostre teste di serie sono Fabbiano, Sonego e Bolelli. Da seguire Stefano Napolitano.

Mager, una ripresa a suon di vittorie

Mager, una ripresa a suon di vittorie

Partito dalle qualificazioni, Gianluca Mager ritrova i quarti all'ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Ha già vinto cinque partite, le ultime due molto nettamente. “Quest'anno ho trovato la continuità che in passato mi è mancata”. In vista delle nuove norme ITF, giocherà soprattutto tornei Challenger.

Arnaboldi e la fiducia nel (duro) lavoro

Arnaboldi e la fiducia nel (duro) lavoro

Con uno splendido match, Andrea Arnaboldi supera l'ostico Scott Griekspoor, reduce dalla vittoria a Blois. Il suo tennis incanta il pubblico, ma adesso Andrea vuole qualche risultato in più. “So quanto lavoro e dedizione ci metto, per questo devo avere un atteggiamento ancora più positivo”. Negli ottavi troverà Quinzi.

Serenità e scelte giuste: Quinzi riparte da qui

Serenità e scelte giuste: Quinzi riparte da qui

Gianluigi Quinzi ha vinto tanto da junior, poco da professionista. Dopo varie difficoltà e scelte sbagliate, sembra aver trovato la necessaria serenità alla Tennis Training School di Foligno. A Francavilla al Mare ha conquistato il suo primo titolo a livello Challenger, ed è pronto a diventare (almeno) un top 100 ATP.

Andrea Arnaboldi è ancora in tempo. Eccome

Andrea Arnaboldi è ancora in tempo. Eccome

Il protagonista di giornata a Bergamo è Andrea Arnaboldi, bravo a estromettere il numero 2 del tabellone Gleb Sakharov. Messo alle spalle un momento difficile, e forte di un profondo lavoro su se stesso, Andrea è ben deciso a inseguire i suoi obiettivi. "E credo che il mio stile non sia uno svantaggio".

Elisabetta sogna nello Slam in miniatura

Elisabetta sogna nello Slam in miniatura

Tredici anni dopo Sara Errani, un'azzurrina è di nuovo ai quarti di finale di uno Slam juniores. La protagonista è Elisabetta Cocciaretto, che nel giorno del 17° compleanno va a caccia della semifinale dell'Australian Open. Il caso di Quinzi insegna di andarci piano, ma la ragazza cresciuta a Porto San Giorgio come lui sembra già matura: "Vincere adesso - dice - non è garanzia di un buon futuro"

Non diventerà un fenomeno, ma neanche un bluff

Non diventerà un fenomeno, ma neanche un bluff

Terminano senza vittorie le Next Gen ATP Finals di Gianluigi Quinzi, ma il marchigiano trascina al tie-break del quinto set anche Hyeon Chung, nella riedizione della famosa finale di Wimbledon juniores. Fra giocare alla pari e vincere c'è tanta differenza, ma il torneo dell'azzurro è positivo. Se riuscirà a lavorare come si deve sul diritto, vivrà un'ottima carriera.

Quinzi: «sento di avere questo livello»

Quinzi: «sento di avere questo livello»

Shapovalov batte Quinzi in quattro set e lo taglia fuori dalla corsa alle semifinali delle Next Gen ATP Finals. L'azzurro perde i primi due set in 28 minuti, poi si sveglia e negli altri due combatte ad armi pari. "Sento di avere questo livello, ma fatico a tenerlo a lungo come gli altri". Magari non è solo questione di abitudine (come dice lui), ma ritrovare certe convinzioni può fargli bene. Chung in semifinale.

La vittoria è un dettaglio. Per “GQ” conta esserci.

La vittoria è un dettaglio. Per “GQ” conta esserci.

Gianluigi Quinzi sfiora il colpaccio all’esordio nelle Next Gen ATP Finals: contro la prima testa di serie Andrey Rublev se la gioca alla pari, cedendo al tie-break del quinto set. Peccato, ma per il marchigiano la cosa più importante è capire che i migliori giovani del mondo non sono diventati irraggiungibili. Il Masters under-21 deve servirgli per ritrovare sé stesso, e l’avvio è incoraggiante.

Tutti i numeri degli otto Next Gen

Tutti i numeri degli otto Next Gen

Fra i Next Gen al via del torneo milanese, Gianluigi Quinzi è il meno "Next", Denis Shapovalov il più giovane. Ma chi ha guadagnato di più? Chi ha già portato a casa un titolo nel circuito maggiore? Chi ha battuto più top-10? Chi è l'unico in positivo nelle sfide contro i top-100 della classifica ATP? Le nostre infografiche rispondono a tutte le domande.

Gianluigi Quinzi torna sotto i riflettori

Gianluigi Quinzi torna sotto i riflettori

L'ex n.1 junior acciuffa un posto alle Next Gen ATP Finals. Rimonta due set di svantaggio a Filippo Baldi e mostra segnali importanti, così come il suo avversario. Tuttavia, è impossibile dare un valore all'evento (campo troppo veloce e natura dei partecipanti). L'ATP sarà contenta della vittoria di GQ: era il più noto del gruppo, forse anche di Berrettini.

Una (strana) giornata nel tennis del futuro

Una (strana) giornata nel tennis del futuro

Con il via alle qualificazioni italiane per le Next Gen ATP Finals, le regole sperimentali hanno fatto il loro esordio del tennis "pro". Fra set ai quattro game, let al servizio che non ci sono (o non ci dovrebbero essere), il controsenso della superficie di Basiglio, i progressi di Quinzi, la magia di Balzerani, un brutto Berrettini paralizzato dalla pressione e un giudizio ancora da costruire. (Foto di Francesco Panunzio)

Next Gen Rules: che ne pensano i giocatori?

Next Gen Rules: che ne pensano i giocatori?

Le regole delle Next Gen ATP Finals dividono l’opinione pubblica. È giusto apportare cambiamenti radicali, sperimentando un format così rivoluzionario? Abbiamo raccolto le opinioni dei primi dieci under 21 italiani nella “Race to Milan”, da Gianluigi Quinzi a Jacopo Stefanini. E non tutti sono entusiasti...

Roma: pre-quali senza Quinzi e Donati

Roma: pre-quali senza Quinzi e Donati

Al via il maxi evento che ci guiderà verso gli Internazionali BNL d'Italia: al Foro Italico, 48 giocatori (e altrettante giocatrici) lotteranno per tutte le wild card delle qualificazioni più alcuni posti nel main draw. Assenze pesanti tra gli uomini: mancheranno due dei nostri migliori giovani, oltre a Bolelli e Giannessi (che però potrebbero esserci comunque).

Quale futuro per l'Italia di Coppa Davis (e non solo)?

Quale futuro per l'Italia di Coppa Davis (e non solo)?

L'Italia perde a Charleroi, ma davvero era impossibile fare qualcosa di diverso? Barazzutti non ha fatto i nomi dei giovani più promettenti, ma per il momento i rincalzi non sono al livello dei migliori Fognini, Seppi e Bolelli. Si rivede Gianluigi Quinzi (“Ma non vale ancora i top-100”), le novità per la Davis del futuro.

Vince Lorenzi, ma ride anche Quinzi

Vince Lorenzi, ma ride anche Quinzi

Relegati sul Campo 1 dell’ATP 250 di Marrakech, senza telecamere, i due azzurri si danno battaglia per quasi tre ore: vince il più esperto 6-4 al terzo set, ma Quinzi può lasciare il Marocco con tante risposte. Il suo tennis è ancora in evoluzione, ma fare match pari con Lorenzi è un buon segnale. Forse la strada è finalmente quella giusta.

Versatilità Lorenzi: cambia superficie e vince

Versatilità Lorenzi: cambia superficie e vince

"Paolino" passa in meno di 72 ore dal rapido cemento indoor di Charleroi alla terra all’aperto di Marrakech, ma fa in tempo ad adattarsi e vince un match delicato contro Guillermo Garcia-Lopez. Domani sarà derby tricolore con Gianluigi Quinzi. Eliminato Luca Vanni: entrato come lucky loser, cede a Vesely in due set.

Attenzione: si è risvegliato Quinzi?

Attenzione: si è risvegliato Quinzi?

Esordio ATP con vittoria per l’ex baby fenomeno del tennis tricolore: a Marrakech pesca un Paul-Henri Mathieu in giornata storta, ma è bravo ad approfittarne e passa 7-6 6-3, cancellando palle-break su palle-break. Ci sono ancora tanti aspetti da migliorare, ma accorgersi di poter vincere anche a certi livelli può diventare fondamentale.