Julia Goerges annuncia il ritiro: "Tennis sono pronta a dirti addio"
La tennista tedesca annuncia sui propri social l'inatteso ritiro
Qiang ringrazia le regole vola in finale
Il forfait di Madison Keys consente a Qiang Wang di giocare la semifinale contro Garbine Muguruza: regolamento discutibile, ma lei ne approfitta e domina la partita, garantendosi l'ingresso tra le top-20. In finale se la vedrà con Ashleigh Barty, che ha impedito il bis a Julia Goerges.
Goerges, la principessa di fine stagione
La tedesca aveva iniziato la stagione con un titolo: la chiude con un altro, il sesto in carriera, a Lussemburgo. Battuta in finale la rediviva Belinda Bencic in due set. Uscirà dalle top-10, ma il 2018 rimane la sua migliore stagione. A fine mese, cercherà di difendere il titolo al WTA Elite Trophy.
Il tennis del futuro fa rotta su Mosca
Dominio della linea verde nella prima edizione del WTA estivo di Mosca: due delle quattro semifinaliste sono addirittura classe 2001. Si tratta della serba Olga Danilovic, lucky loser e figlia del mitico cestista "Sasha", e della russa Anastasia Potapova, vincitrice due anni or sono del singolare juniores di Wimbledon. È in arrivo il primo titolo WTA di una millennial?
Dai Serena, ormai il record è a un passo
Una facile vittoria su Julia Goerges (simile a lei, ma molto meno forte) spinge Serena Williams alla 30esima finale Slam in carriera. Dovesse battere Angelique Kerber, eguaglierebbe il record di titoli di Margaret Court. In semifinale non ha quasi mai sofferto, al punto che nel finale il pubblico ha provato a incoraggiare la tedesca...
Angelique è tornata un muro, Serena è avvisata
La restaurazione della Kerber è completata: dopo un 2017 da dimenticare la tedesca ha ritrovato le motivazioni, ha messo di nuovo il tennis al centro di tutto e ne sta raccogliendo i frutti. Sul Centre Court ha portato Jelena Ostapenko a scuola di tattica, conquistando la sua seconda finale a Wimbledon grazie a una difesa monstre. Contro Serena avrà una chance.
Julia Goerges e quella scena da libro Cuore
In 41 apparizioni Slam, Julia Goerges non aveva mai superato gli ottavi di finale. A Wimbledon, dove aveva colto i risultati peggiori, trova una clamorosa semifinale. Prima si scusa con Kiki Bertens per averla battuta, poi racconta l'origine delle sue fortune: la difficile scelta di cambiare vita e la necessità di avere tanta pazienza. Ci sono voluti tre anni, ma ha avuto ragione lei.
Le bellissime di Wimbledon
Ormai giunto alle semifinali, il torneo femminile ha dato spazio a diverse giocatrici particolarmente avvenenti. Ma chi è la più bella di Wimbledon 2018? Oltre alle "solite" Sharapova e Bouchard, hanno conquistato il cuore degli appassionati anche altre giocatrici. Vediamo di chi si tratta.
La bella rinascita di Kiki Bertens
Lo scorso autunno, Kiki Bertens non era felice. Aveva pensato al ritiro, non aveva voglia di allenarsi. “Venivo da buoni risultati, ma non stavo bene”. Trovate le risposte alle domande più delicate, e con l'aiuto di un ottimo coach, è tornata ancora più forte. All'improvviso, ha “domato” l'erba e ora sogna la semifinale.
Donna vuole brillare di luce propria
Da qualche anno, Donna Vekic è nota nell'ambiente per il fidanzamento con Stan Wawrinka: un'etichetta che le sta stretta, anche perché da giovane era considerata una possibile erede della Sharapova. Non è così, ma ha una bella occasione ai Championships. Nel frattempo, la sua Croazia sta facendo miracoli al Mondiale...
Da Stoccarda a Stoccarda, Julia è diventata grande
Nello stesso impianto dove sette anni fa vinse il suo primo titolo importante, Julia Goerges riveste l'inedito ruolo di n.1 tedesca nella semifinale contro la Repubblica Ceca. Da qualche mese, grazie a un nuovo team e a una nuova mentalità, ha cambiato passo. “Ho imparato a essere paziente”. La Francia cerca l'impresa contro gli Stati Uniti.
La nuova carriera della Bertens riparte... in Volvo
Domenica magica per Kiki Bertens: annulla un matchpoint a Madison Keys, poi domina Julia Goerges e si aggiudica il torneo di Charleston, il più importante della sua carriera. “Sento di poter giocare ancora meglio” dice l'olandese, che si è aggiudicata l'utilizzo biennale di un'autovettura messa a disposizione dal title sponsor.
Servizio e risposta (della Goerges) fan male alla Vinci
Roberta Vinci gioca un ottimo primo set contro Julia Goerges, ma poi emerge l'enorme differenza fisica fra le due giocatrici. La tedesca raccoglie un sacco di punti con servizio e risposta e vede sempre più vicino l'ingresso fra le prime 10 del mondo. Per Roberta – premiata a fine match con un piatto celebrativo – una prova che dà fiducia in vista dei suoi ultimi tornei.
Robertina vuole divertire ancora un po'
Torna a farsi vedere Roberta Vinci: al Premier di San Pietroburgo, dove due anni fa conquistò titolo e top-10, l'azzurra supera le qualificazioni e poi rifila un doppio 6-2 alla ceca Martincova, giocando un match perfetto. La carriera della tarantina è ormai agli sgoccioli, ma c'è ancora qualche occasione per mostrare il suo tennis meraviglioso. Che ci mancherà.