Il Principe Ernests è di nuovo protagonista

Il Principe Ernests è di nuovo protagonista

(Ri)spuntato quasi dal nulla, Ernests Gulbis artiglia gli ottavi a Wimbledon decretando l'ennesimo fallimento Slam di Alexander Zverev. Qualche mese fa incassava dolorose sconfitte nei tornei Challenger, ma un'intelligenza sopra la media gli ha permesso di non cadere nel vortice dello sconforto. Come ci aveva confidato dopo una dolorosa sconfitta contro Lorenzo Sonego.

La 'Seconda Indipendenza' di Lettonia

La 'Seconda Indipendenza' di Lettonia

Clamoroso a Khanty Mansiysk: il gigante russo viene sbattuto in Serie C da un paese che faceva parte dell'Unione Sovietica. È la fine di un'epoca, la sublimazione di un declino iniziato con la scomparsa di Boris Eltsin. E la Lettonia, se Ostapenko e Sevastova restano in salute, può avere grandi ambizioni.

Le grandi ambizioni di Jelena Ostapenko

Le grandi ambizioni di Jelena Ostapenko

Inizia la stagione della verità per Jelena Ostapenko. Adesso la conoscono tutti, dai media fino alle avversarie. Saprà mantenersi sui livelli toccati l'anno scorso? A chi si domanda se Parigi resterà un exploit, lei replica dicendo che vuole vincere tutti gli Slam. Tuttavia, deve ridurre il numero di doppi falli. All'Australian Open esordirà contro Francesca Schiavone.

La favola discreta di Anastasija Sevastova

La favola discreta di Anastasija Sevastova

Intelligenza e talento consentono alla lèttone di mettere KO Maria Sharapova. Perde il primo set, poi a suon di tagli assassini e palle intelligenti domina alla distanza. “Sapevo che, se avessi servito bene, avrei avuto una chance”. L'amore per New York, il tennis in Lettonia e il (non) rapporto con la Ostapenko.

Quando c'è Ernests Gulbis, tutto è possibile

Quando c'è Ernests Gulbis, tutto è possibile

Aveva vinto una partita in tredici mesi, ma Ernests Gulbis sa sempre sorprendere. Precipitato al numero 589 per un paio di gravi infortuni, gioca una grande partita contro Juan Martin Del Potro e si regala la sfida a Novak Djokovic. “Avrò ancora meno da perdere...e magari giocherò anche meglio”. I complimenti a Jelena Ostapenko.

L'esame più difficile per la campionessa fatta in casa

L'esame più difficile per la campionessa fatta in casa

Fuoco di paglia o nascita di una stella? E' il dubbio su Jelena (o forse Aljona?) Ostapenko. Gestire il primo grande successo non è semplice, ma lei possiede una forte personalità. La verità sul suo nome di battesimo, il prolungamento con la Medina Garrigues e il premio del Governo. Ripartirà da Birmingham.

Jelena Ostapenko nella storia: Parigi è sua!

Jelena Ostapenko nella storia: Parigi è sua!

All'ottavo Slam in carriera, Jelena Ostapenko si aggiudica il Roland Garros. In finale spara 54 vincenti e approfitta dei tremori della Halep, incapace di chiudere quando era avanti 6-4 3-0. Nell'Era Open, non era mai successo che il torneo femminile andasse a una giocatrice non compresa tra le teste di serie.

Un maxischermo per Jelena. E il Presidente....

Un maxischermo per Jelena. E il Presidente....

E' Ostapenko-Mania in Lettonia: grazie alla collaborazione tra federtennis e TV di stato, sarà allestito un maxischermo nel cuore di Riga, nella piazza che ospita il Monumento alla Libertà, simbolo del Paese. E il Presidente della Repubblica l'ha già chiamata al telefono (trovando solo la madre). Jelena completerà il capolavoro?

La samba di Jelena...20 anni dopo Guga

La samba di Jelena...20 anni dopo Guga

Incredibile coincidenza temporale: Jelena Ostapenko, nata nel giorno del primo titolo di Gustavo Kuerten, acciuffa la finale a Parigi esattamente 20 anni dopo. Neanche il palcoscenico dello Chatrier l'ha messa in soggezione. Contro Timea Bacsinszky aveva più energie ed è emersa alla distanza.

Altro che pioggia...è Uragano Ostapenko!

Altro che pioggia...è Uragano Ostapenko!

A suon di bordate vincenti, Jelena Ostapenko sgretola la resistenza di Caroline Wozniacki e centra la semifinale al Roland Garros. Sotto la guida della Medina Garrigues ha migliorato la parte atletica, canalizzando nel modo giusto un potenziale davvero esplosivo. Adesso è attesa all'esame Bacsinszky.

Gulbis: “La cosa più importante è l'amore”

Gulbis: “La cosa più importante è l'amore”

Il lèttone fa ancora parlare di sé: dopo la sconfitta a Parigi, dice che la cosa più importante è trovare una compagna con cui condividere la vita. Con il matrimonio all'orizzonte, sostiene che il tennis è uno strumento per diventare un uomo migliore. "Quando non lo sarà più, smetterò”. A Prostejov vince finalmente una partita.