Tara Moore viene assolta dalle accuse di doping dopo 19 mesi
Tara Moore può tirare un sospiro sollievo: un tribunale indipendente ha stabilito la sua innocenza nel caso di doping che l'aveva vista coinvolta lo scorso anno. Dopo 19 mesi di stop può tornare in campo a partire dalla prossima stagione
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Una "discriminazione" che non esiste
I numeri certificano che Serena Williams non è la tennista più controllata dalla USADA, e nemmeno dall'ITF. Limitandoci all'agenzia antidoping americana, quattro tennisti sono stati più controllati di lei. E non era stata la più testata nemmeno quando sfiorò il Grande Slam.
Serena Williams discriminata? “Io penso di sì”
Serena Williams manifesta il suo disappunto per il gran numero di controlli antidoping a cui viene sottoposta. “Almeno contribuisco a tenere lo sport pulito... “. In effetti viene testata più dei connazionali, almeno dalla USADA. Però certe procedure sono normali, specie dopo uno stop così lungo.
Serena e la “persecuzione” dei test antidoping
Serena Williams è di gran lunga la tennista più controllata dall'antidoping, uomini compresi. Un paio di settimane fa si è arrabbiata perché un addetto USADA (l'agenzia antidoping americana) ha avuto un eccesso di zelo per un test fuori protocollo. Esasperata, ha chiesto aiuto alla WTA. La storia diventa pubblica grazie a uno “spione” all'aeroporto di San Francisco.
Errani stangata: stop aumentato a 10 mesi
AGGIORNATO - Clamorosa sentenza del TAS di Losanna: aumentata da 2 a 10 mesi la squalifica di Sara Errani per la positività al letrozolo. Potrà tornare soltanto nel febbraio 2019, a meno che... Secondo i giudici, non ha dimostrato (almeno al 51%) che aveva assunto la sostanza tramite cibo contaminato.
Un citofono rotto ha salvato Alize Cornet
Nessuna squalifica per Alize Cornet: il Tribunale ITF l'ha prosciolta dall'accusa di aver violato le norme antidoping, saltando tre test in meno di 12 mesi. Per il terzo, è stata stabilita la negligenza dell'addetta antidoping: ha suonato quattro volte e ha telefonato alla giocatrice, ma “non ha fatto ogni sforzo ragionevole” per entrare in contatto con lei.
Udienza su un caso di doping... il 1 maggio
È il curioso caso di Alize Cornet. La francese ha saltato tre controlli in meno di dodici mesi: rischia uno o due anni di squalifica. Alize contesta il terzo “no show”: sostiene che nel giorno del mancato controllo era regolarmente a casa e di non avere colpe. Sentenza prevista tra qualche settimana: Roland Garros a rischio?
Madison Brengle fa causa a WTA e ITF
Madison Brengle, n.83 WTA, denuncia WTA, ITF e la società che gestisce i controlli antidoping: i test sul sangue le hanno creato una serie di problemi fisici e psicologici. “Soffre di una sindrome che non le fa tollerare un ago in vena: adesso ha gonfiore e debolezza permanenti nel braccio e nella mano destra”.
Cornet, l'angoscia va avanti: udienza il 1 maggio
A differenza di quanto aveva annunciato (“Sarò ascoltata a marzo”), Alize Cornet dovrà aspettare fino al 1 maggio per l'udienza presso il Tribunale Indipendente, chiamato a giudicare sulla sua violazione delle norme antidoping: lo scorso anno ha saltato tre controlli a sorpresa. Nel frattempo prosegue l'attività, anche se mostra vivi segni di nervosismo.
5 mesi a Bellucci, ma non era un silent ban
L'ITF comunica la sospensione del tennista brasiliano quando ha già scontato l'80% della squalifica. È stato possibile perché Bellucci aveva rifiutato di sottoporsi a una sospensione provvisoria in attesa di giudizio. In questo caso, le norme antidoping tutelano la privacy. Ma da quando gli hanno comunicato la positività non ha mai giocato...
Doping: nuove regole per richiedere il TUE
Forse per evitare nuovi casi Fancy Bears', l'ITF ha varato un portale da cui i giocatori e i loro medici potranno inoltrare le richieste di esenzione terapeutica per le sostanze vietate. Il protocollo di accesso sarà piuttosto severo. Nel 2017, gli hacker si sono concentrati soprattutto sul calcio.
Il meldonium visto dalle tenniste russe
Come mai le connazionali di Maria Sharapova non si sono mai esposte sulla vicenda della connazionale? Prova a capirlo un lavoro di Tennis.com. Semplicemente, in Russia il meldonium è visto come una medicina molto semplice, “da banco”, per nulla associabile a un illecito. “Lo hanno vietato appena prima delle Olimpiadi... ”
La Errani non ci sta: anche lei fa ricorso al TAS
Non solo NADO Italia (per ottenere un inasprimento della pena): anche Sara Errani si è rivolta al CAS di Losanna per contestare la parte della sentenza in cui le vengono tolti i punti e i prize money conquistati dal 16 febbraio al 7 giugno. Un passaggio ritenuto “fortemente immotivato” dal clan della romagnola.