Il presidente serbo Dodik chiama «zingari» i Djokovic. Poi si scusa: gelo della famiglia

Il presidente serbo Dodik chiama «zingari» i Djokovic. Poi si scusa: gelo della famiglia

La gaffe durante il torneo di Banja Luka, organizzato dalla famiglia del numero uno del mondo

Il tennis si ferma per un giorno, per protestare contro il razzismo

Il tennis si ferma per un giorno, per protestare contro il razzismo

"Come sport, il tennis prende una posizione collettiva contro le disuguaglianze razziali e l’ingiustizia sociale che ancora una volta è salita alla ribalta negli Stati Uniti". Il comunicato di ATP, WTA e USTA. Le competizioni riprenderanno venerdì 28 agosto

Boris Becker insultato per aver partecipato ad una manifestazione contro il razzismo: "Sono inorridito"

Boris Becker insultato per aver partecipato ad una manifestazione contro il razzismo: "Sono inorridito"

Boris Becker risponde agli insulti ricevuti per aver presenziato ad una manifestazione contro il razzismo

Federer, Nadal e Djokovic supportano l'iniziativa social contro il razzismo

Federer, Nadal e Djokovic supportano l'iniziativa social contro il razzismo

Anche i Big Three condividono il messaggio del movimento antirazzista 'Black Lives Matter' con uno sfondo nero. Un'iniziativa social nata dopo la morte di George Floyd

Il tennis si schiera dopo la morte di George Floyd: le parole di Tsonga, Osaka e Serena Williams

Il tennis si schiera dopo la morte di George Floyd: le parole di Tsonga, Osaka e Serena Williams

Dopo la morte di George Floyd, tutte le personalità del globo stanno esprimendo la propria opinione, non fanno eccezione i tennisti

Il telecronista licenziato chiede giustizia

Il telecronista licenziato chiede giustizia

Sta per iniziare il processo tra Doug Adler e ESPN, rea di averlo licenziato per una presunta frase razzista nei confronti di Venus Williams, pronunciata durante l'Australian Open 2017. Lui sostiene di aver detto “guerrilla” e non “gorilla”. ESPN lo ha allontanato e non ha più trovato lavoro. “Sono anche stato vittima di un attacco di cuore”.

Il presunto caso di razzismo a Clermont Ferrand

Il presunto caso di razzismo a Clermont Ferrand

La rabbia di Fatma Al Nabhani, giocatrice omanita che sarebbe stata vittima di atteggiamenti inaccettabili durante il torneo ITF di Clermont Ferrand. Staff e arbitri del torneo non l'avrebbero tutelata: in particolare, avrebbe subito una serie di ingiustizie nel match contro Myrtille Georges. Si è rivolta all'ITF: promessa un'indagine rapida e incisiva.

Vickery: “Cari troll, scrivetemi pure...”

Vickery: “Cari troll, scrivetemi pure...”

In un impeto di ribellione dopo aver sopportato per troppo tempo, Sachia Vickery ha deciso di esporre al pubblico ludibrio chi la offenderà e insulterà via social network. Il fatto che sia nera ha reso ancora più pesanti certi insulti. Dopo ogni vittoria, saluta il pubblico con “Wakanda Forever”, scena simbolo del film “Black Panther”.

Coach sospeso e poi "dimesso" per razzismo

Coach sospeso e poi "dimesso" per razzismo

Brutta vicenda durante il campionato intercollege americano. Un tennista di Appalachian State ha rivolto commenti razzisti a un suo avversario nero: la dirigenza lo ha immediatamente sospeso, poi ha fatto altrettanto con il coach. Un mese dopo, quest'ultimo si è dimesso. Svolgeva l'incarico da 18 anni.

Harrison: “Multa o sospensione per Young”

Harrison: “Multa o sospensione per Young”

L'americano torna sull'episodio dI New York, in cui fu accusato di aver pronunciato frasi razziste. L'indagine è archiviata: “Young dovrebbe ricevere una pesante multa o una sanzione, altrimenti si creerebbe un precedente pericoloso: non si può accusare senza fondamento”. Possibile azione legale.

Young accusa Harrison: “È tutto falso!”

Young accusa Harrison: “È tutto falso!”

Inizia con una vivace polemica il New York Open: Ryan Harrison e Donald Young sono stati protagonisti un acceso alterco verbale. A fine partita, Young ha accusato l'avversario di avergli rivolto frasi razziste. Il texano nega tutto e invoca la presenza di una registrazione: “Firmo subito: se è vero, accetto una squalifica di tre mesi”.

L'importanza di essere Richard Williams

L'importanza di essere Richard Williams

Se un padre italiano portasse due figlie in un quartiere malfamato per avvicinarle al tennis, con lo scopo di diventare ricco, gli daremmo del folle. Un uomo simile, però, è nato nel 1942 a Shreveport, in Louisiana: si chiama Richard Williams. Un uomo che ha vinto la sua battaglia.

Venus torna a Indian Wells dopo 15 anni

Venus torna a Indian Wells dopo 15 anni

Dopo Serena anche Venus Williams decide di tornare a giocare il torneo di Indian Wells dopo 15 anni di assenza dallo spiacevole episodio del 2001... di ALESSANDRA FUSETTI