Statistiche web
Marco Caldara
12 November 2017

Federer non brilla, ma contro Sock può bastare

Partono con un successo (il 50esimo del 2017) le ATP Finals numero 14 di Roger Federer. Lo svizzero passa per 6-4 7-6 contro Jack Sock, senza concedere palle-break, ma non emoziona a causa di un rovescio un po' imballato. La differenza la fanno solamente un break in avvio e un grave doppio fallo dell'americano sul 4-4 del tie-break. Per battere Cilic e Zverev servirà qualcosa in più.
Se in queste ATP World Tour Finals in forma minore tutti aspettano Roger Federer e Rafael Nadal, un motivo ci deve pur essere. Ed è lo stesso che ha permesso allo svizzero di raccogliere la 50esima vittoria stagionale al suo esordio sul cemento amico dell’O2 Arena, superando per 6-4 7-6 Jack Sock nonostante una prova così così. La ragione è che il livello medio degli avversari è inferiore rispetto a quello che si trova di solito in un appuntamento del genere, a causa dei tanti big fermi sul divano di casa già da qualche mese. Contro un avversario standard, di quelli che il Masters lo raggiungono più per meriti propri che per demeriti (o infortuni) altrui, il Federer di oggi magari non l’avrebbe spuntata in due set, o di certo non avrebbe chiuso senza concedere nemmeno una palla-break in 90 minuti più recupero di tennis non emozionante. Ma per rifilare la quarta sconfitta in due set in altrettante sfide al “miracolato” Sock – che quando è arrivato a Parigi-Bercy nemmeno sapeva di avere ancora chance di qualificarsi per Londra, invece ha vinto il torneo ed eccolo qua – gli è bastato anche un rovescio vecchio stile, poco efficace e molto falloso. L’americano ha capito che martellando col drittone da quella parte poteva far partita, e così ha fatto raccogliendone i frutti, forse meno di quanto dica il punteggio finale, visto che non è mai davvero riuscito a mettere paura a Federer nei turni di risposta, ma di certo di più di quanto si aspettasse il pubblico londinese, e quello televisivo a ruota. Più che di tennis, Federer ha vinto di abitudine, di esperienza, come (ben) raccontano i due momenti che hanno deciso il match: il break in apertura di incontro, figlio dell’emozione di Sock per la prima nel torneo dei maestri, e il doppio fallo di tensione sul 4-4 al tie-break.
IL ROVESCIO DEVE CRESCERE
In mezzo ai due episodi risolutori c’è stata una partita piuttosto piatta, con Sock bravo a trascinarsi sino al tie-break cancellando palle-break a destra e a manca nel secondo set, addirittura cinque in tre turni di servizio consecutivi, grazie a qualche aiutino di troppo di Federer, specialmente col rovescio. Va detto che poi è stato proprio col rovescio che il campione di Basilea sembrava aver risolto il tie-break, aggredendo con successo una seconda di Sock per il mini-break del 3-2. Invece lo statunitense si è rifatto sotto con la stessa moneta, aggredendo a sua volta un servizio di Federer e obbligandolo all’errore, ma dopo il gran kick con cui si è preso il 4-4, l’americano ha fallito l’occasione di passare in vantaggio con un gravissimo doppio fallo. Un solo punto, sì, ma 5-4 o 4-5, contro Fededer e alle ATP Finals, fa tutta la differenza del mondo. Roger ha ringraziato, di punti se n’è presi altri due e ha chiuso i conti, conquistando il primo successo del suo Masters numero 14. Senza i problemi alla schiena del 2013 e l’addio a metà 2016, lo giocherebbe ininterrottamente dal lontano 2002, e l’ha vinto per ben sette volte. Per puntare all’ottavo l’insidia più grande sembra chiamarsi Rafael Nadal, anche se il 4-0 di quest’anno a favore di Federer pare un gran punto di partenza. Tuttavia, dopo l’esordio più soft che potesse chiedere, il cammino dello svizzero è destinato a diventare più complicato nei prossimi due match. Zverev e Cilic non saranno Djokovic e Murray, ma possono mettere sicuramente in campo più qualità di Sock. E contro un Federer che dalla parte del rovescio annaspa, possono puntare a qualcosa in più che far partita. Lo svizzero deve stare attento. Ha 48 ore di tempo per mettere a punto anche l’arma più importante nella sua rinascita targata 2017.

​NITTO ATP FINALS - Prima giornata Gruppo Becker
Roger Federer (SUI) b. Jack Sock (USA) 6-4 7-6
© RIPRODUZIONE RISERVATA