IL DIVORZIO DALLA MOGLIE E L'EX OROLOGIO DI DJOKOVIC
Per esempio, un paio di scarpe di Boris (indossate nel 1996) hanno visto un'offerta iniziale di 500 sterline. Nonostante abbia incassato oltre 30 milioni, lo scorso anno è stato dichiarato fallito per un debito di 3,5 milioni di euro con la banca privata Arbuthnot Latham & Co. Ma i problemi di Boris non finiscono qui: un suo ex socio d'affari, Hans Dieter Cleven, ha presentato una causa contro di lui presso un tribunale svizzero, chiedendo 40 milioni di franchi svizzeri. Pur negando di trovarsi in reali difficoltà economiche, Becker ha comunque eroso gran parte del suo patrimonio con cattivi investimenti e operazioni dissennate. Durante il Roland Garros, lo abbiamo visto impegnato su Eurosport Germany: ha commentato gli incontri e condotto una trasmissione di approfondimento denominata “Matchball Becker”. I maligni sostengono che stia cercando di monetizzare in ogni modo. Non si sa. È invece certo che il mese scorso ha annunciato la separazione con la seconda moglie, la modella olandese Lilly Kerssernberg. È auspicabile, per Boris, che abbia firmato importanti accordi prematrimoniali: il divorzio con la prima moglie Barbara Feltus gli era costato oltre 10 milioni di sterline più la custodia dei figli, senza dimenticare il risarcimento pagato nel 2001 alla modella russa Angela Ermakova per il concepimento di un bambino nella sgabuzzino del ristorante Nobu di Londra. Secondo la stampa tedesca, uno dei passaggi più fallimentari del Becker “uomo d'affari” sarebbero stati i notevoli investimenti nell'industria petrolifera nigeriana. Secondo “Spiegel”, si è interessato al settore di petrolio e gas nigeriano, arrivando ad effettuare un singolo investimenti di circa 9 milioni di euro. Tra gli oggetti messi in vendita all'asta non ci sono soltanto memorabilia dedicati a Wimbledon, ma davvero un po' di tutto: ad esempio, la replica del trofeo dello Us Open 1989 e della Coppa Davis 1988, senza dimenticare la racchetta griffata Puma utilizzata alle WCT Finals di Dallas, sempre nel 1988. Non manca l'abbigliamento Lotto e – pensate un po' – addirittura un orologio Seiko che era appartenuto a Novak Djokovic. Secondo diverse fonti, il debito complessivo di Becker ammonta a oltre 50 milioni di sterline. Non sappiamo se sia una cifra esagerata: di sicuro, la messa all'asta di oggetti così importanti non è certo un buon segnale per Boris.