Riccardo Bisti
22 November 2018

Cara Coppa Davis, ci mancherai (anche in TV)

Mentre in Australia c'è chi si dimette per difendersi dalle accuse di favoreggiamento nella vendita dei diritti TV dell'Australian Open, il mondo del tennis sta per dire addio alla Coppa Davis. La finale di Lille sarà trasmessa in oltre 150 paesi. Per l'Italia, diretta integrale su SuperTennis.
In certi paesi esiste ancora l'abitudine di dimettersi. Harold Mitchell, (ex) presidente di Free TV (gruppo che gestisce la TV in chiaro in Australia) a lasciato il suo incarico perché è in corso un'inchiesta giudiziaria per la gestione dei diritti TV quando era vicepresidente di Tennis Australia. “Sono costretto a prendere questa decisione a malincuore a causa di false accuse, dalle quali intendo difendermi con forza – ha detto – sono orgoglioso di quello che ho fatto in cinque anni su Free TV”. Nei giorni scorsi, è stata depositata una denuncia presso la Corte Federale australiana, secondo cui Mitchell aveva favorito Seven Network per acquisire i diritti tennistici dell'Australian Open a discapito delle offerte pervenute da Ten, Nine e dalla stessa IMG. Secondo l'accusa, Mitchell avrebbe utilizzato impropriamente la sua posizione nel consiglio di Tennis Australia per non fornire informazioni sulle offerte degli altri concorrenti al resto del consiglio, oltre a trasmettere informazioni riservate.

QUELLE MAIL INCRIMINATE
La denuncia è stata presentata da ASIC, una specie di antitrust australiana, e presenta una serie di mail riservate dei dirigenti di Seven che sembrano riferirsi a conversazioni riservate tra Mitchell durante i processi di acquisizione dei diritti nel 2012 e nel 2013. In particolare, il 2 dicembre 2012, il direttore commerciale di Seven (Bruce McWilliam) scrive che l'amministratore delegato di Tennis Australia (Steve Wood) non voleva chiudere l'accordo, e che Harold Mitchell avrebbe dovuto passargli sopra e cercare di "portare il consiglio dalla sua parte”. Free TV ha accolto con dispiacere le dimissioni di Mitchell, che peraltro rischia un'interdizione a vita se le accuse dovessero essere confermate. Curiosamente, cinque anni dopo, Seven ha comunque perso per la prima volta i diritti TV dell'Australian Open, che dall'anno prossimo saranno trasmessi proprio da Nine, una delle emittenti teoricamente danneggiate nei fatti del 2012-2013.

Ma di Australia si parlerà dopo Natale: oggi è tempo della finae di Coppa Davis, ultima con il vecchio format. L'intero weekend sarà trasmesso in diretta da SuperTennis con speciali pre e post match. Le immagini da Lille arriveranno in 150 paesi grazie alla trasmissione di 43 emittenti, senza dimenticare lo streaming ufficiale ITF. Qui sotto, l'intera programmazione.
FINALE COPPA DAVIS / FRANCIA-CROAZIA
Ci sarà tanto entusiasmo, ma anche un po' di malinconia, nell'ultima finale della vera Coppa Davis. L'esposizione TV sarà globale grazie agli accordi chiusi dall'ITF con varie emittenti, sparse in tutto il mondo. Per l'Italia ci sarà SuperTennis, il cui accordo è stato prolungato fino al 2021. Ovviamente ci sarà la diretta integrale per tutto il weekend, mentre in Francia ci sarà doppia copertura sia su beIN Sports che su France Television. Diretta integrale anche sulla TV di stato croata HRT.

Venerdì 23 novembre
SuperTennis – Primi due singolari in DIRETTA alle 14
SuperTennis – Differita dalle 22 alle 3

Sabato 24 novembre
SuperTennis – Differita dalle 8.45 alle 13.45
SuperTennis – Doppio in DIRETTA alle 14
SuperTennis – Doppio in differita alle 21
SuperTennis – Differita da mezzanotte alle 5

Domenica 25 novembre
SuperTennis – Doppio in differita alle 10
SuperTennis – Ultimi due singolari in DIRETTA alle 13
SuperTennis – Ultimi due singolari in differita dalle 19.30

Essendo un match di rilevanza assoluta per il pubblico francese, salterà l'esclusiva di beIN Sports per la prima giornata. Ovviamente la pay-tv offrirà tutto il weekend, ma gli incontri saranno trasmessi anche da France Television.

Venerdì 23 novembre
beIN Sports 1 – Primi due singolari dalle 14 (collegamento alle 13)
France 2 – Diretta dalle 14 alle 18.35, poi passaggio su France 4

Sabato 24 novembre
beIN Sports 3 – Doppio in diretta alle 14 (collegamento alle 13.30)
France 2 – Diretta dalle 14 alle 19.54 (poi eventuale passaggio su France 3)

Domenica 25 novembre
beIN Sports 3 – Ultimi due singolari dalle 13 (collegamento alle 12.30)
France 3 – Diretta dalle 13 alle 18.45, poi passaggio su France 2 alle 18.45 ed eventuale ritorno su France 3 alle 20.

France TV sarà in diretta nella terza giornata per i soli match con il risultato ancora in bilico. Da segnalare che France 4 offre una versione in HD sul satellite Eutelsat 5 a 5.0° ovest. Il canale trasmette in chiaro alla frequenza 11.591 Pol. V SR 20000 Fec. 2/3
Ecco, invece, la copertura della TV croata.

Venerdì 23 novembre
HRT TV 2 – Diretta dalle 13.30 alle 19.01

Sabato 24 novembre
HRT TV 2 – Diretta dalle 13.30 alle 15.53

Domenica 25 novembre
HRT TV 2 – Diretta dalle 12.30 alle 16.35

Si tratta di indicazioni di massima: è ovvio che la trasmissione sarà integrale. HRT TV 2 è visibile solo su Eutelsat a 16.0° est su quattro frequenze diverse, ognuna con un diverso sistema di codifica: Viaccess, VideGuard, Conax e Nagravision.
La copertura globale della finale coinvolgerà oltre 150 paesi grazie alla trasmissione su 43 emittenti. Il sito della Coppa Davis le segnala tutte: la guida può essere particolarmente preziosa se ci si trova nel paese di riferimento.

FRANCIA-CROAZIA IN STREAMING
il modo più semplice per non perdersi neanche uno scambio rimane lo streaming ufficiale ITF. Basta andare a QUESTO INDIRIZZO e si può accedere all'offerta del weekend, ovviamente comprensiva di tutti i match.
L'abbonamento di può sottoscrivere a partire da QUESTO INDIRIZZO e costa 4.99€ per un singolo match, 7.99€ per un pass settimanale che dà accesso a tutti i match di un singolo turno, e 39.99€ per il pacchetto annuale che comprende anche la Fed Cup. Dall'anno prossimo, questi pacchetti avranno un valore ben diverso, visti i cambiamenti a cui va incontro la competizione. Esistono limitazioni territoriali per alcuni paesi, ma l'Italia non ne è coinvolta.
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