STIMA RECIPROCA
Qualche tempo fa, il nome di Stepanek era stato accostato a Nick Kyrgios, ma l'occasione Djokovic è troppo ghiotta per non essere colta al volo. Il serbo continuerà a lavorare con Andre Agassi, ma l'ex n.1 si limiterà ad accompagnarlo negli Slam e in pochi altri tornei. Da parte sua, Stepanek dovrebbe seguirlo a tempo pieno. Qualche giorno fa, Nole aveva tracciato l'identikit della persona che lo avrebbe seguito nel 2018. “Un ex giocatore che ha avuto una carriera invidiabile. Non un numero 1, ma una figura intelligente e in grado di rendere sempre al 100%. Inoltre, con valori e idee di vita simili alle mie”. Sembra il ritratto di Stepanek. Se è vero che la schiena gli impedirà di giocare, potrà tranquillamente fare il coach sul campo. In tempi non sospetti, il ceco aveva definito “quasi impossibile” trovare un punto debole nello stile di Djokovic. Oggi le cose sono cambiate: Nole ha giocato la peggiore stagione della su carriera e ha bisogno di rilanciarla, sia pure tenendo conto delle priorità familiari. “Io e Novak ci siamo incrociati nel tour per 10 anni, ci siamo affrontati in molte battaglie. La nostra relazione si è evoluta, abbiamo trovato una buona intesa sul piano personale. È un onore essere così vicino al miglior giocatore del mondo”. A quanto pare, questa vicinanza diventerà quotidiana. Tra l'altro, è un periodo di cambiamenti per Stepanek: in questi giorni si trova in vacanza ad Abu Dhai in compagnia di Nicole Vaidisova, la sua ex moglie. I due si erano lasciati dopo tre anni di matrimonio: a sorpresa, hanno rimesso in piedi la loro relazione. “Non c'è bisogno di parole” ha scritto Stepanek via social network a corredo di una foto che li ritrae in spiaggia. Diciamo che non poteva vivere un immediato post ritiro più brillante di così...