Djokovic, un borsone tutto suo

Slam, Master 1000, ATP Finals: tutti i successi "illustrati" sul nuovo White Monstercombi che il serbo utilizza a Wimbledon... di ALESSANDRO MAGRINI

Djokovic, un borsone tutto suo

di Alessandro Magrini

 

Molti giocatori, si sa, amano personalizzare la propria attrezzatura: racchette, borse, scarpe ed abbigliamento tecnico recano spesso il tocco inconfondibile del campione cui appartengono.

I tennisti studiano infatti con le aziende che li equipaggiano soluzioni diverse: giocose e divertenti, legate ad un particolare evento personale, oppure celebrative di un prestigioso traguardo raggiunto. Lo scopo, però, è sempre il medesimo: rendere davvero “proprio” il prodotto che si utilizza.

 

Se quanto appena detto riguarda poi Novak Djokovic, numero uno del mondo e dominatore incontrastato con quasi 17000 punti in classifica (praticamente doppiato l’immediato inseguitore Andy Murray), la pratica della personalizzazione rischia di diventare un campionario di imprese.

 

L’ultimo esempio riguarda il borsone dal futuristico design in 3D con cui il serbo ha fatto il suo esordio sul Campo Centrale di Wimbledon. Si tratta del nuovo White 12r Monstercombi, elegante portaracchette che Head ha realizzato per i suoi atleti proprio in occasione dei Championships di Londra: 100% poliuretano, sacca separata per le scarpe, piccola tasca esterna per il cellulare ma soprattutto tre scomparti principali, uno dei quali dotato della tecnologia di controllo climatico CCT+. L’elemento di unicità, in questo caso, sta in  “superficie”. La livrea tutta bianca, ossequio alla tradizione di Wimbledon, esibisce chiaramente la “firma” di Nole: firma che assume i contorni di quattro falchi, di colore diverso, effigiati sul top del portaracchette e simboleggianti le quattro prove Major. Già in passato i borsoni di Djokovic presentavano una soluzione simile, ma il numero sempre crescente di Slam messi in bacheca (ben 12), nonchè il Career Grand Slam raggiunto con la recente conquista del Roland Garros, devono aver spinto ad un “restyling” in tal senso: i falchi, tanti quanti i Major vinti nel precedente “layout”, sono ora accompagnati dalle date dei successi.

 

Il White Monstercombi diventa così un memoriale della splendida carriera del fuoriclasse serbo: non solo i trionfi Slam, ma anche quelli nei Master 1000 e alle ATP Finals sono prontamente testimoniati.    

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