18 November 2014

Donati e Travaglia ok, Baldi strappa un set a Berrer

Donati e Travaglia accedono al secondo turno. Eliminati Berrettini, Baldi e Bega. Forfait Dustov, out Kavcic ...

Donati e travaglia ok, baldi strappa un set a berrer

C’è gloria anche per il tricolore italiano sul play-it di Andria. Merito di Matteo Donati, il primo azzurro capace di qualificarsi al secondo turno degli internazionali di tennis “Castel del Monte”. Il talentuoso diciannovenne di Alessandria, numero 426 del ranking Atp e iscritto al tabellone principale grazie ad una wild card, ha battuto in due set (75, 61) lo spagnolo Enrique Lopez-Perez, che lo precede nella classifica internazionale di circa 200 posizioni.

 

Donati, davanti al pubblico del “Centrale”, ha mostrato buona personalità e soddisfacente tenuta mentale nelle fasi decisive del primo parziale. Poi ha gestito in scioltezza la situazione in quello successivo, in cui è riuscito due volte a strappare il servizio al suo avversario.

 

Il tennis italiano fa doppietta. Stefano Travaglia batte in due set (64, 75) il qualificato austriaco Nicolas Reissig sul “Centrale” e raggiunge Donati al secondo turno degli internazionali di tennis “Castel del Monte”. Basta un break per ogni parziale all’italiano per sbarazzarsi del suo avversario e proseguire la sua avventura nel tabellone principale.

 

Sono soddisfatto per il successo – ha ammesso Travaglia – e contento di essere tornato ad Andria. Qui l’anno scorso ho battuto Paolo Lorenzi. Ora spero di continuare a far bene anche nei prossimi incontri”. Affronterà al secondo turno il qualificato bosniaco Mirza Basic, che a sorpresa ha sconfitto in due set lo sloveno Blaz Kavcic, testa di serie numero 4 del seeding. Dopo la sconfitta del numero uno Igor Sijsling, un altro possibile protagonista è dunque uscito di scena.

 

È uscito tra gli applausi convinti del pubblico del "Centrale". Tutti meritati da Filippo Baldi, diciottenne promessa del tennis italiano. Non è riuscito a condurre in porto l'impresa ma è riuscito comunque a strappare un set al può quotato ed esperto Michael Berrer (foto), che attualmente è fuori dai primi cento (è 136) del ranking Atp, ma in passato è stato anche un top-50.

 

Applausi meritati, dunque, per il talento lombardo (numero 822 delle ultime classifiche mondiali), che la scorsa settimana aveva perso in due parziali contro il trentaquattrenne di Stoccarda al challenger di Brescia. Ad Andria, Baldi è riuscito invece ad imporsi nella prima partita (6-3) strappando il servizio a Berrer nell'ottavo gioco e chiudendo i conti in quello successivo. Poi il tedesco è salito in cattedra e con un duplice 6-1 ha cambiato totalmemente la storia della partita.

 

Nulla di fatto, invece, per gli altri tre italiani già scesi in campo: la wild card Matteo Berrettini ha lottato ma non è riuscita a spuntarla nei confronti del georgiano Nikoloz Basilashvili (75, 76), l'altro inviato Filippo Baldi ha strappato un set ma si è inchinato (3-6 6-1 6-1), come settimana scorsa in quel di Brescia, a Michael Berrer; il qualificato Alessandro Bega si è arreso soltanto in tre set (64, 46, 64) al più esperto ceco Jan Mertl.

 

Pass per il secondo turno ottenuto anche dallo slovacco Jozef Kovalik (67, 62, 63), che ha estromesso la testa di serie numero 6, Damir Dzumhur, dal bosniaco Aldin Setkic, vittorioso in due set (76, 64) contro Desein, e dal qualificato russo Anton Zaitcev, capace di eliminare sempre in due partite (64, 75) Tomislav Brkic.

 

Da registrare, inoltre, il forfait per infortunio della testa di serie numero 9, l’uzbeko Farrukh Dustov (recente finalista al challenger di Brescia), che in precedenza aveva sostituito il tedesco Dustin Brown nel seeding andriese. Il suo posto è stato preso nel “main draw” dal “lucky loser” polacco Andriej Kapas.

 

Vince nel doppio anche la coppia azzurra composta da Andrea Arnaboldi e Matteo Viola (63, 61 ai polacchi Kapas e Koniusz). Presenti al Palasport di Andria per seguire gli incontri del challenger “Castel del Monte” anche Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali Bnl d’Italia, Umberto Rianna, tecnico della Federtennis.

 

 

 

Ufficio Stampa

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