Gli ostacoli di Masha, occasione Errani

Grande equilibrio e nessuna favorita. E' questo il verdetto, scontato, del sorteggio del tabellone femminile agli Internazionali BNL d'Italia. Con un circuito WTA ormai senza padrone, la curiosità principale riguardava Maria Sharapova, unica in grado di scombinare i giochi. La sconfitta a Madrid contro la Bouchard non ne ha abbassato le quotazioni: il suo nome è finito nel primo spicchio, peraltro con due ostacoli niente male prima di arrivare a un ipotetico ottavo contro Angelique Kerber. Il sorteggio effettuato presso l'Arco di Costantino, a due passi dal Colosseo, ha regalato alcuni match interessanti, diremmo “da intenditori”. La nota negativa riguarda la scarsa presenza delle italiane. In attesa delle qualificazioni sono appena tre: Roberta Vinci più le wild card Sara Errani e Deborah Chiesa.

PARTE ALTA
C'è soltanto una qualificata nella strada che porterebbe Angelique Kerber agli ottavi. Il match-clou del primo turno sarà Sharapova-McHale, con Masha opposta a un'americana che non disdegna la terra battuta. In caso di vittoria, troverà la vincente di Safarova – Lucic Baroni, possibile rendez-vous del recente incontro a Madrid. Tante giocatrici di livello nel primo spicchio: nei quarti dovrebbe arrivare Simona Halep, grande protagonista a Madrid, ma la rumena dovrà guardarsi da Laura Siegemund (vincitrice a Stoccarda), Anastasija Sevastova (appena battuta in semifinale a Madrid) e chi uscirà dall'interessante Pavluyuchenkova-Stosur. Il secondo spicchio è altrettanto interessante: non solo Dominika Cibulkova e Svetlana Kuznetsova, ma anche la finalista dell'anno scorso (Madison Keys, tornata da poco dopo lo stop per infortunio al polso), nonché Roberta Vinci. La tarantina, unica italiana ammessa di diritto, se la vedrà con Ekaterina Makarova. Sarà l'ottavo scontro diretto, con la russa avanti 4-3 (ma siamo 1-1 sulla terra battuta). L'italiana e la russa si sono già affrontate al Foro Italico, nel 2014, e vinse la Makarova in due set. In caso di successo, la Vinci troverà quella Dominika Cibulkova con cui confabulava durante il sorteggio.

Primi Turni più interessanti: Sharapova-McHale, Safarova-Lucic Baroni, Pavlyuchenkova-Stosur, Vinci-Makarova
Ipotetici Quarti di finale: Kerber-Halep, Cibulkova-Kuznetsova

PARTE BASSA
C'è spazio per sorprese nello spicchio guidato da Johanna Konta e Garbine Muguruza. La britannica fa una gran fatica sulla terra battuta, soprattutto negli spostamenti, mentre la spagnola è in clamoroso ritardo di condizione, come ha evidenziato a Madrid. E allora la favorita potrebbe essere Kristina Mladenovic (n.13 del draw), ma andrà valutata la sua capacità di recuperare dopo le fatiche di Madrid. C'è Deborah Chiesa, già molto felice di aver agguantato la wild card vincendo le pre-qualificazioni. Per l'azzurra un match complicato, pressoché proibitivo, contro l'ucraina Lesia Tsurenko, vecchia conoscenza dell'Italia di Fed Cup. Attenzione a Venus Williams: la più anziana in tabellone può fare ottime cose, anche se le sue migliori prestazioni a Roma sono piuttosto datate. C'è spazio per sorprese anche nell'ultimo quarto, dove la classifica darebbe per favorita Karolina Pliskova. Dopo il bye, tuttavia, la ceca potrebbe affrontare Carla Suarez Navarro, e non è detto che parta favorita contro la finalista del 2015. Non è male il tabellone di Sara Errani, ammessa con una wild card: dopo l'esordio con la Cornet, avrebbe Elina Svitolina in un match non semplice ma possibile, soprattutto sulla terra battuta. Anche la Vesnina negli ottavi non sarebbe avversaria impossibile. Per Sarita, che in questo torneo vanta la splendida finale nel 2014, sembra essere la grande occasione per raccogliere qualche vittorie importante e iniziare a ricostruirsi la carriera.

Primi Turni più interessanti: Tsurenko-Chiesa, Shvedova-V.Williams, Cornet-Errani, Strycova-Kasatkin
Ipotetici Quarti di finale: Konta-Muguruza, Pliskova-Svitolina