NON ERA PIÙ FERRER, TORNERÀ FERRER?
Nell’intervista, Ferrer ha toccato un argomento interessante, di quelli che chi sta fuori difficilmente riesce a captare. Perché partono da dentro. “
C’è stata una differenza fondamentale (rispetto agli anni prima, ndr):
avevo sempre lottato per l’ambizione di voler vincere un incontro, mentre stavolta spesso l’ho fatto per pura inerzia, perché mi sentivo obbligato. Più un giocatore arriva in alto, più c’è pressione, più sente di dover vincere per forza. È una lotta continua, e prima o poi si hanno delle ripercussioni, nel corpo e nella mente”. Una situazione che gli ha fatto perdere l’entusiasmo, generando la crisi di risultati che l’ha fatto finire sempre più in basso. “
Si arriva a un punto è in cui è necessario staccare la spina. Ci si sente tristi e insicuri, ma è una situazione che va affrontata. Sentivo di aver perso il mio spirito combattivo, la mia essenza di giocatore”. Tuttavia, “Ferru” ha precisato di non aver mai pensato al ritiro. “
Da Wimbledon in poi mi sono sentito meglio, che è la cosa più importante. Non sono contento della mia stagione, perché ho chiuso da numero 20 del mondo (21, ndr),
ma lo sono di come è finita. Adesso sono tranquillo e ho capito la situazione: è qualcosa che prima o poi doveva capitare. È successo a tutti”. La situazione l’ha aiutato a guardarsi indietro, a osservare la sua carriera con maggiore consapevolezza, e capire che ha già lasciato un segno importante.
Sono fiero della mia carriera e di quello che la gente pensa di me. Mi vedono come una persona che ha superato i propri limiti, che combatte come un guerriero, e lo trovo molto positivo. Non mi posso lamentare: sono felice di ciò che ho fatto e del trattamento ricevuto dalle persone”. Superati i problemi, eccolo pronto a ripartire di nuovo, con le stesse motivazioni di sempre. “
Voglio vincere altri titoli e godermi ancora grandi emozioni, magari in Coppa Davis. Credo ancora in me stesso e penso di poter dare ancora molto, altrimenti me ne starei a casa”. Invece il divano può aspettare.
LA SCHEDA ATP DI DAVID FERRER
TITOLI ATP: SPAGNA LEADER ANCHE NEL 2016