SE ARRIVASSE IN SEMIFINALE A ROMA...
Da parte sua, la Watson non sarà direttamente danneggiata, poiché la sua wild card per Birmingham sembra al sicuro, tuttavia si era già espressa con scetticismo sulla Sharapova: “Credo che, da un punto di vista morale, bisognerebbe ripartire da zero e ricostruirsi la credibilità se si viene da una squalifica”. La Sharapova ha vinto a Birmingham nel 2004 (prima di imporsi a Wimbledon) e nel 2005: secondo la stampa britannica, difficilmente l'invito sarà ufficializzato in questi giorni, poiché in questo momento gli occhi sono tutti puntati sul Roland Garros e c'è attesa per la scelta dei francesi, attesa per martedì prossimo. Pare evidente che la decisione per Parigi avrà un'influenza sul comportamento dei britannici, così come i risultati del Roland Garros. Per esempio, gli olandesi di 's-Hertogenbosch le hanno già offerto un invito per il loro torneo, in programma subito dopo il Roland Garros (12-18 giugno). In caso di prematura sconfitta a Parigi, la russa potrebbe accettare o magari prendere in considerazione di giocare a Nottingham, nella stessa settimana. Detto che Wimbledon non deciderà prima del 20 giugno, la Sharapova ha ancora la possiibilità di acciuffare il main draw a Londra per diritti del classifica, ma solo se dovesse arrivare in semifinale agli Internazionali BNL d'Italia. A Londra se lo augurano: in questo modo, avrebbero un imbarazzo in meno. Nel frattempo, l'Aegon Classic di Birmingham è già certo di avere Johanna Konta, Garbine Muguruza, Agnieszka Radwanska e Simona Halep. “E' in corso il processo di decisione per stabilire le wild card ai nostri tornei estivi – ha detto un portavoce LTA, proprietaria dei vari tornei del circuito Aegon, che peraltro cesserà di essere il title sponsor a partire dall'anno prossimo – Si tratta di un processo che si svolge ogni anno in questo periodo. Gli annunci saranno effettuati a tempo debito, prima dell'inizio di ciascun torneo”.