BILANCIO NEGATIVO
Dopo l'ennesimo dritto vincente della russa, la Errani si bloccava per un dolore alla gamba destra. Lacrime, fisioterapista, ritiro. Davvero una brutta immagine. Si spera che non sia nulla di grave, ma è chiaro che Tathiana Garbin sarà ancora più preoccupata in vista dell'esordio sulla panchina di Fed Cup, tra tre settimane, a Forlì contro la Slovacchia. I problemi muscolari possono essere di varia entità, dunque è inutile avventurarsi in previsioni. Di certo la campagna australiana non lascia buone sensazioni a Sara, subito eliminata a Brisbane, costretta al ritiro a Hobart (anche se il referto WTA, in quel caso, parlava di problema alla coscia sinistra) e adesso di nuovo KO a Melbourne, dove piano piano stava trovando la forma ideale. Adesso è tempo di curarsi e sperare che il profumo della Romagna, e dell'amica terra battuta, le consenta di rimettersi in sesto per la Fed Cup. Fa una certa impressione, dopo anni di vacche grasse, vedere la pattuglia azzurra già eliminata al quarto giorno. Il bilancio di una vittoria (Sara Errani sulla Ozaki) e cinque sconfitte (sei, se consideriamo l'immediata eliminazione di Jasmine Paolini nelle qualificazioni) spaventa in chiave futura. Speriamo che non sia questo lo standard a cui dovremo abituarci. Nel frattempo, prosegue spedita la corsa di Karolina Pliskova, che ha rifilato un duro 6-0 6-2 alla 18enne russa Anna Blinkova. Con quattro game persi in due partite, la sua candidatura è sempre più seria. E sorprende che i bookmakers continuino a collocarla come terza favorita. Ok Serena Williams, ma oggi Karolina sembra ben più competitiva della Kerber....