NIENTE FED CUP PER GARBINE?
La spagnola ha provato a non arrendersi, ricucendo il gap fino al 5-4, mettendo una certa pressione sulla Hsieh quando è andata a servire per il match, ma la Hsieh (orgogliosamente e dichiaratamente omosessuale) ha chiesto aiuto al suo rovescio, prendendosi la vittoria più importante in carriera. Al terzo turno se la vedrà con Agnieszka Radwanska, brava a rimontare per la seconda volta un break di svantaggio. Dopo Krystina Pliskova, l'ha sfangata anche contro Lesia Tsurenko. “Non è mai facile giocare contro le top-20, penso che mentalmente abbiano una marcia in più – ha detto la Hsieh – allora devi scendere in campo dimenticando chi hai davanti e concentrarti soltanto sul tuo gioco”. Il match si è giocato in condizioni di caldo quasi proibitivo. “Sapevo che sarebbe stata dura, avevo sentito che la temperatura avrebbe toccato i 39 gradi. Però ho pensato: 'Ehi, io vengo dall'Asia, posso gestire la situazione meglio delle altre avversarie'”. Altro fallimento della Muguruza in uno Slam. Iniziano a essere un po' troppi. “Forse avrei potuto fare qualcosa di meglio, ma alla fine lei ha meritato di vincere”. Ha avuto qualche problema fisico con delle vesciche ai piedi che l'hanno costretta a sottoporsi a un trattamento medico. “Le avevo già, ma ho iniziato a sentire qualcosa già molto rapidamente. Credo che sia dipeso dalla superficie”. Viste le grandi difficoltà avute a inizio stagione, la Muguruza potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di fare qualcosa di diverso nella preparazione atletica. “Certamente avrei potuto fare qualcosa di meglio per iniziare la stagione in modo diverso. Parlerò con chi di dovere, ma oggi mi sono sentita meglio. È comunque una buona notizia”. Intanto, ora tornerà in Svizzera ad allenarsi. La rivedremo a Doha. In conferenza stampa, non ha fatto menzione della Fed Cup. Può essere una notizia?
AUSTRALIAN OPEN DONNE – Secondo Turno
Su-Wei Hsieh (TPE) b. Garbine Muguruza (SPA) 7-6 6-4