Gulbis: “La cosa più importante è l'amore”

Il lèttone fa ancora parlare di sé: dopo la sconfitta a Parigi, dice che la cosa più importante è trovare una compagna con cui condividere la vita. Con il matrimonio all'orizzonte, sostiene che il tennis è uno strumento per diventare un uomo migliore. "Quando non lo sarà più, smetterò”. A Prostejov vince finalmente una partita.

Soltanto tre anni fa, Ernests Gulbis raggiungeva le semifinali al Roland Garros e azzannava un posto tra i top-10. Una serie di infortuni e una mente non sempre focalizzata sul tennis lo hanno fatto precipitare. Grazie al ranking protetto ha potuto giocare il Roland Garros, ma si è arreso al primo turno contro Marin Cilic (6-3 6-3 6-3 il punteggio). Attualmente è numero 230 ATP ma non mostra particolari segni di ripresa. A suo dire, gli infortuni al polpaccio e al polso gli hanno impedito di prepararsi a dovere per il Roland Garros. “Ho iniziato a giocare qualche punto tre giorni prima del torneo: credo che sia la cosa migliore da fare,in queste circostanze”. Il talento non è mai stato in discussione, ma non vince un match nel circuito maggiore dal Roland Garros 2016. Sembra che il suo attuale disinteresse per il tennis sia dovuto...all'amore. Sta per sposarsi ed è concentrato su questo aspetto. “Non è incoraggiante quando vedi dove ti trovi nel ranking, però non è una tragedia – dice Gulbis – la cosa più importante per un uomo o per una donna è trovare il vero amore e un partner per tutta la vita. Il matrimonio è al di là di qualsiasi cosa: sono molto felice e in pace con me stesso”.

“NON GIOCO A TENNIS PER SOLDI O POPOLARITA'”
Parlando del tennis, il lèttone dice che lo vede come uno strumento per capire se stesso. “Non appena mi renderò conto che non posso ottenere ciò di cui ho bisogno, smetterò di giocare. Non gioco a tennis per i soldi e la popolarità. So che giocare a tennis mi rende un uomo migliore, passando attraverso una serie di ostacoli. Quando il tennis smetterà di aiutarmi a migliorare come persona, allora smetterò”. Fermo da agosto a febbraio, Gulbis ha vinto il primo match dopo il rientro, nelle qualificazioni di Rotterdam, poi ha raccolto una serie di sei sconfitte consecutive che ha interrotto proprio in queste ore, al ricco ATP Challenger di Prostejov, dove ha superato lo slovacco Norbert Gombos. In oltre dieci anni di carriera, il Principe Ernests (suo padre è uno degli uomini più ricchi della Lettonia) ci ha abituato a mille sorprese, sia in positivo che in negativo. Saprà rinascere anche stavolta, magari con un pizzico di maturità in più dovuta al grande amore?

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