QUALCHE TIMORE PER IL POLSO
La Keys si è arresa a Varvara Lepchenko, ex n.19 WTA (oggi n.76,proveniente dalle qualificazioni). Con il suo tennis mancino, la Lepchenko ha cercato con insistenza il rovescio della Keys. Nel primo set, “Maddie” ha combinato un disastro dopo l'altro, poi ha provato a tornare in partita nel secondo. Aveva anche preso un break di vantaggio, poi c'è stato equilibrio fino al tie-break (con tanto di matchpoint annullato sul 5-6). Sfruttando gli errori della Keys e una condotta intelligente, la Lepchenko ha chiuso con un bel passante in corsa. Più in generale, Madison ha risposto male: la Lepchenko ha raccolto addirittura il 69% dei punti con la seconda palla. Al secondo turno, se la vedrà con l'altra qualificata Monica Niculescu. La doppia sconfitta di Stephens e Keys ha un notevole rilievo statistico: non accadeva da dodici anni che due finaliste Slam non perdessero entrambe il match successivo. Le ultime erano state Venus Williams e Lindsay Davenport, finaliste a Wimbledon 2005. “La buona notizia è che non c'è niente di davvero preoccupante al polso – ha detto la Keys – ho soltanto avuto un po' di mancanza di forza: purtroppo, quando ti operi a metà di una stagione non c'è molto tempo per effettuare una cura efficace. In estate mi sono impegnata molto, sapevamo che non sarebbe stato facile: non è semplice trovare il giusto equilibrio tra partite e allenamenti”. Quando le hanno chiesto se il problema modificherà la sua programmazione, la Keys ha spiegato che valuterà la situazione nei prossimi due giorni. “Però ho un calendario intenso, forse potrebbe essere necessario metterci mano”.
WTA PREMIER FIVE WUHAN – IL TABELLONE