Tra terra siciliana ed erba olandese...

Inizia con due vittorie la stagione azzurra sul verde: a 's-Hertogenbosch passano il primo turno Andreas Seppi e Camila Giorgi, entrambi a caccia di riscatto. Tanti azzurri a Caltanissetta, dove Paolo Lorenzi è stato premiato dalle istituzioni. Riccardo Bellotti vince il derby contro un Gaio in difficoltà. (Foto di Walter Lo Cascio)

Lo hanno chiamato “Kids Day”, ma sarebbe stato più corretto definirlo “Lorenzi Day”. Il numero 2 azzurro è l'idolo della Città di Caltanissetta, poco più di 60.000 abitanti nel cuore della Sicilia. Un piccola città che, grazie all'enorme passione degli organizzatori, ha messo in piedi un ATP Challenger di altissimo livello. Lorenzi si è imposto l'anno scorso e cercherà il bis nel 2017, a partire da martedì sera, dove esordirà contro il salvadoregno Marcelo Arevalo. Nel tardo pomeriggio di lunedì è stato allestito un campo nella centralissima Piazza Garibaldi, dove il senese (accompagnato da Davide Galoppini) ha incontrato alcune decine di bambini delle scuole di Caltanissetta. Tanti sorrisi, sia per la fine dell'anno scolastico che per l'opportunità di incontrare un campione come Paolo. Oltre al presidente del TC Caltanissetta Michele Trobia c'era il sindaco Giovanni Ruvolo, accompagnato da alcuni assessori. Come previsto, le istituzioni nissene hanno donato a Lorenzi una targa ricordo. Lorenzi chiuderà una seconda giornata piena di italiani in gara, da Matteo Berrettini e Marco Cecchinato (appena rientrato tra i top-100 ATP) passando dall'atteso derby Caruso-Travaglia. Nel frattempo, festeggia il passaggio al secondo turno Riccardo Bellotti. L'azzurro nato a Vienna, classe 1991, ha superato con agio Federico Gaio. Senza nulla togliere a Belotti, non è un momento semplice per Gaio. Dopo l'ottimo inizio di stagione, con tanto di qualificazione a Indian Wells, il faentino ha raccolto qualche sconfitta di troppo. La speranza è che riprenda l'assalto ai top-100 ATP, che fino a 2-3 mesi fa sembrava in discesa. Niente da fare per Andrea Arnaboldi, superato in due set dal serbo Laslo Djere.

SEPPI-GIORGI, VITTORIE PER IL MORALE
Ma è già tempo di erba: nei primi giorni post-Parigi, con la stagione "verde" allungata di una settimana, si giocano tornei di medio livello. Ma è una settimana importante per Andreas Seppi e Camila Giorgi, entrambi impegnati a 's-Hertogenbosch. Per ragioni diverse, entrambi hanno bisogno di raccogliere punti e vittorie. Seppi ha superato il giapponese Tatsuma Ito (n.174 ATP) col punteggio di 6-3 3-6 6-3. Il matrimonio e una passione un po' scemata ci avevano mostrato un Seppi così così, ma già al Roland Garros si erano visti segnali incoraggianti. Senza troppa pressione addosso, l'altoatesino potrebbe fare buone cose, tenendo conto che proprio sull'erba ha conquistato il suo primo titolo ATP, sei anni fa a Eastbourne. Ad attenderlo negli ottavi c'è Gilles Muller, specialista dei campi veloci. I precedenti dicono 3-3, ma il lussemburghese ha vinto gli ultimi due, compreso il 7-6 7-6 di tre mesi fa a Miami. Buon successo anche per Camila Giorgi: l'italoargentina ha superato l'ostica Varvara Lepchenko con il punteggio di 6-3 6-7 6-2. E' confortante il modo in cui Camila ha reagito dopo aver perso, per un soffio, il tie-break del secondo set. Va detto che la Lepchenko, ultimamente, ha qualche problema nei match che si prolungano. Per la Giorgi è un risultato importante in una stagione che, per adesso, non le ha dato grandi soddisfazioni a parte la semifinale a Shenzhen e un paio di quarti (Biel e Praga). Ricordiamo che 's-Hertogenbosch evoca splendidi ricordi, giacché proprio in Olanda ha conquistato il suo unico titolo WTA, due anni fa, in finale su Belinda Bencic. Negli ottavi troverà la vincente di Witthoeft-Vandeweghe, con l'americana che ha appena assunto Pat Cash nelle vesti di coach.

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