NUOVO MANAGER IN ARRIVO
Due anni fa mise fine alla partnership con Esteban Carril, lo spagnolo con cui si allenava nell'inedita sede di Gijon. Con l'obiettivo di fare un salto di qualità, scelse un top-coach come Wim Fissette. Con lui ha vissuto la sua migliore stagione di sempre. Un po' a sorpresa, ha messo fine al progetto dopo appena un anno, “liberando” Fissette (che poi quest'anno ha fatto ottime cose con Angelique Kerber). Il 2018 l'ha riportata più o meno ai livelli che aveva prima del fantastico biennio 2016-2017, a parte la vittoria a San Josè contro Serena Williams (che però scese in campo scossa, dopo aver appreso che era stato scarcerato l'assassino della sorellastra Yetunde Price). La scelta può essere interpretata come parte di una generale riorganizzazione della carriera della Konta, poiché sta cambiando società di gestione. Dopo qualche anno con Oscatgon, passerà a Starwings Sports di Lawrence Frankopan, che già gestisce un buon numero di giocatori: non solo Stan Wawrinka e Gael Monfils, ma anche Kyle Edmund. Il Daily Mail fa notare che Starwings è stata decisiva per i progressi del britannico, visto che gli ha trovato un duo di allenatori poi risultati molto efficaci: Frederik Rosengren e Mark Hilton. Con loro, ha raggiunto il best ranking. Per Joyce è il primo vero “fallimento” nelle vesti di coach. L'ex giocatore americano, protagonista di un famoso saggio di David Foster Wallace, deve buona parte della sua notorietà ai 7 anni al fianco di Maria Sharapova, che peraltro definì “molto dolorosa” la scelta di separarsi da lui. Dopo la Sharapova, ha lavorato per qualche anno con Jessica Pegula prima di seguire Victoria Azarenka per qualche torneo prima che iniziasse l'odissea legale della bielorussa per l'affidamento del figlio. La prossima stagione sarà decisiva per la Konta: a 28 anni, capirà se sarà in grado di tornare tra le top-10, oppure se il biennio 2016-2017 è stato una gioiosa eccezione.