OCCHIO AL SERVIZIO DI HARRISON
E allora, a dispetto della classifica ATP, Harrison potrebbe essere avversario ancora più ostico per l'australiano. È in fiducia perché arriva da tre vittorie in tre set, e guida la classifica degli ace. Ex grande promessa, l'americano ha faticato ha trovare la sua dimensione nel circuito ATP. L'anno scorso ha vissuto una svolta, aggiudicandosi il suo primo titolo ATP a Memphis, mentre quest'anno ha scelto di scendere in campo dimenticando pressioni e aspettative. “Nel 2018 voglio lasciare tutto quello che ho ogni volta che scendo in campo. Se farò così, migliorerò. Senza mettermi troppa pressione ho giocato al meglio, e ora sono in finale”. Contro il rampante Alex De Minaur è stato a due punti dalla sconfitta. Vinto il primo set, il baby australiano si è trovato avanti 5-4 e servizio nel tie-break del secondo set. L'inesperienza si è vista sul 5-5, quando ha commesso un doppio fallo che lo ha mandato in cortocircuito. Nel terzo, Harrison è salito rapidamente sul 5-1 salvo poi chiudere con lo score finale di 4-6 7-6 6-3. “Mi piace l'aggressività di Alex, secondo me ha un gran futuro – ha detto Harrison – è stato un piacere giocare contro di lui. Io ho cercato di pensare soltanto a quello che succedeva dalla mia parte”. Unico torneo ATP della settimana a chiudersi di domenica, il Brisbane International vivrà il suo atto finale domenica alle 10 del mattino (ora italiana) e sarà trasmesso in diretta su Eurosport 2.
ATP BRISBANE – Semifinali
Ryan Harrison (USA) b. Alex De Minaur (AUS) 4-6 7-6 6-3
Nick Kyrgios (AUS) b. Grigor Dimitrov (BUL) 3-6 6-1 6-4