I CONSIGLI DI MARGARET
Dopo Brisbane giocherà l'esibizione di Kooyong e poi cercherà di superare, per la prima volta, il secondo turno nello Slam di casa. Per riuscirci si è sottoposto a intense sedute di allenamento, dalle 4 alle 6 ore quotidiane, in modo da essere pronto per eventuali partite di cinque set. “Vorrei andare il più avanti possibile in un torneo del Grande Slam: per riuscirci, bisogna essere preparati sia mentalmente che fisicamente. In tanti anni ho maturato l'esperienza necessaria. Adesso sono in gran forma, nel 2017 ho vinto tante partite e questo mi riempie di fiducia. Inoltre ho cambiato il mio stile di gioco: in passato giocavo un po' troppo sulla difensiva, mentre adesso è più efficace”. Attualmente è allenato da Liam Smith, ma può contare su una consigliera d'eccezione: Margaret Court. Per qualche tempo, infatti, nel suo team c'è stato Mark Shananan, nipote della giocatrice più titolata di sempre. Inoltre la conosce sin da quando aveva 14 anni. “Ogni volta che ho bisogno di un consiglio, mi parla anche per ore. È una donna incredibile, offre sempre una visione diversa delle cose, sa aprire gli orizzonti. La sua influenza è fondamentale e mi riempie di fiducia”. Adesso che la Court si trova nell'occhio del ciclone per le sue opinioni sulle coppie omosessuali, chissà che Ebden non possa darle qualche consiglio, frutto dei suoi studi di giurisprudenza, che peraltro ha in programma di riprendere a fine carriera. Sarebbe un bel mondo di sdebitarsi. Ma adesso c'è ancora da giocare a tennis, nella convinzione che il meglio debba ancora venire.