Riccardo Bisti
13 January 2018

Le nuove scarpe di Novak Djokovic

Brand market: con un evento a Melbourne, Novak Djokovic ha ufficializzato la sua partnership con Asics per le calzature: utilizzerà il modello Gel Resolution con grafica dedicata. Tra le donne, sembra che Simona Halep sia a un passo dall'accordo con Nike. La numero 1 WTA incasserebbe più del doppio rispetto a quanto prendeva in precedenza.

In attesa di esordire all'Australian Open, Novak Djokovic ha ufficializzato la prima novità del suo 2018. Lo scorso anno aveva abbandonato lo sponsor di abbigliamento Uniqlo per passare a Lacoste, mentre ha una valenza più tecnica la scelta di indossare calzature Asics. Per anni, il serbo ha utilizzato scarpe Adidas: un evento tenutosi a Melbourne ha ufficializzato il passaggio all'azienda giapponese. Non sono stati rivelati i dettagli economici e di durata del contratto. Non è così inusuale che un giocatore abbia due contratti diversi per abbigliamento e calzature (e spesso c'è un terzo accordo per le racchette): “Vogliamo essere leader mondiali nel settore delle scarpe – ha detto Paul Miles di Asics – la partnership con Novak è un grande strumento per ottenere questo status”. È stato proprio lui a svolgere le trattative con l'entourage di Djokovic. Entrando nello specifico, Djokovic utilizzerà il modello Gel Resolution. Inoltre, le scarpe di Nole avranno una grafica dedicata, raffigurante il logo del campione serbo. Ovviamente, Asics ha lanciato una forte campagna digitale e social per promuovere questo accordo. Djokovic si aggiunge a un team di cui fanno già parte (anche come abbigliamento) Coco Vandeweghe, David Goffin e Gael Monfils. Non c'è dubbio che le calzature Asics siano considerate le migliori in circolazione: vengono utilizzate da moltissimi giocatori.

SIMONA HALEP VERSO IL "BAFFO"
Al contrario, non si conosce ancora il nuovo sponsor di abbigliamento di Simona Halep. Lo scorso dicembre, la numero 1 del mondo ha ufficializzato la separazione con Adidas dopo quattro anni. Simona ha giocato (e vinto) il torneo di Shenzhen indossando capi Adidas ma senza logo, proprio come in questi giorni a Melbourne. Sta attenta a indossare canotte senza logo, ma alcune foto l'hanno ritratta con pantaloncini e, soprattutto, con un cappellino Adidas. La rumena non ha un grosso appeal commerciale, ma è pur sempre una numero 1. Il suo caso ricorda quello di Nikolay Davydenko, che un paio di lustri fa salì al numero 3 ATP e vinse il Masters senza avere un contratto, salvo poi stringere un accordo con l'azienda francese Airness. Non dovrebbe arrivare a tanto la Halep: voci sempre più insistenti parlano di un imminente accordo con Nike. Secondo le indiscrezioni provenienti dalla Romania, Nike sarebbe pronta a versare 1,7 milioni all'anno, un milione netto in più rispetto a quanto incassava da Adidas. I rappresentanti di Simona, nelle scorse settimane, hanno anche tenuto aperto un canale di comunicazione con Lacoste, vecchio sponsor della giocatrice. Tuttavia, dovrebbe averla spuntata Nike. Tra l'altro, il colosso americano si è già assicurato un accordo con Sloane Stephens. Dopo aver vestito per anni Under Armour (stesso sponsor di Murray), la campionessa dello Us Open si è aggiunta a un team che, in campofemminile, comprende già Maria Sharapova, Madison Keys, Victoria Azarenka e Petra Kvitova. Senza dimenticare, ovviamente, Serena Williams. Dopo l'Australian Open scopriremo se si aggiungerà anche la Halep.

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