Miami, via col botto: terzo turno Federer-Del Potro!

Sorteggiato il tabellone di Key Biscayne: in assenza di Murray e Djokovic, il torneo è più aperto che mai. L'urna è meno perfida di Indian Wells, ma Federer-Del Potro al terzo turno sarebbe una chicca eccezionale, così come Nadal-Dimitrov negli ottavi. Tanti giovani in tabellone. Fognini pesca Harrison, ma il tabellone non è proibitivo.

Un solo "incrocio pericoloso" nei primi giorni del Miami Open....ma che incrocio! L'urna ha regalato un possibile Federer – Del Potro al terzo turno, replay della storica finale dello Us Open 2009. Il tabellone è guidato da Stan Wawrinka, ma non ci sono punti di riferimento assoluti: possibile spazio, dunque, per qualche sorpresa. Wild card per tanti giovani (Casper Ruud, Mikael Ymer e Andrey Rublev) e tre italiani in gara: esordio duro per Fognini, ma la zona di tabellone non è proibitiva. Paolo Lorenzi è per la prima volta testa di serie in un Masters 1000, mentre Seppi attende un qualificato. Si rivedono Raonic e Ferrer, passerella per Tommy Haas. Possibile ottavo Nadal – Dimitrov.

PARTE ALTA
L'assenza di Murray e Djokovic ha regalato a Stan Wawrinka lo status di prima testa di serie. Lo svizzero ha giocato bene a Indian Wells, ma non è pervaso da un'aura di invincibilità. Il primo grande ostacolo (salvo la scheggia impazzita Dolgopolov) dovrebbe arrivare negli ottavi: uno tra Isner e Zverev, entrambi chiamati alla rivincita dopo Indian Wells. Nei quarti, la classifica suggerisce David Goffin (che peraltro deve difendere la semifinale dell'anno scorso), ma il più atteso è Nick Kyrgios. Sulla sua strada, l'australiano avrebbe Chung e Karlovic, mentre il belga potrebbe sfidare il rientrante David Ferrer (finalista e quasi vincitore nel 2013). C'è anche Roger Federer: se Indian Wells lo aveva “omaggiato” di un ottavo contro Nadal, stavolta avrebbe un pirotecnico terzo turno contro Juan Martin Del Potro. L'argentino potrebbe esordire contro Mikael Ymer, fratello minore di Elias, omaggiato di una wild card, poi ci sarebbe la super-sfida. Più in basso, grande attesa per Dominic Thiem. Però dovrà sudare: l'esordio contro Coric non sarebbe dei più semplici, poi avrebbe (il decadente?) Berdych negli ottavi. Nello spicchio dell'austriaco ci sono anche due azzurri: Paolo Lorenzi usufruisce di un bye e partirà contro Mannarino o un qualificato prima di sfidare proprio Thiem. Il rientrante Seppi attende un qualificato, per poi pescare Muller.

PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
​Dolgopolov – Jaziri
​Ruud – Lu
​Istomin – Kuznetsov
​Haase – M. Ymer
​Rublev – F. Mayer

QUARTI DI FINALE TEORICI
​Wawrinka – Goffin
​Federer – Thiem

PARTE BASSA
Niente “gironi della morte”: rispetto a Indian Wells, il tabellone è più equilibrato. Rafael Nadal avrà un esordio morbido (Sela o un qualificato), ma potrebbe avere qualche problema contro Kohlschreiber (o magari Fritz). Un eventuale ottavo contro Grigor Dimitrov (rivincita della semifinale australiana) sarebbe la chicca di metà torneo, ma il bulgaro dovrà guardarsi da Steve Johnson: numeri alla mano, l'americano è stato l'avversario più difficile per Federer a Indian Wells. Si rivede Milos Raonic: il canadese sarebbe il teorico avversario di Nadal nei quarti, ma il percorso non è semplice. Troicki e Mischa Zverev non sono gli ultimi arrivati, mentre gli americani sperano in un altro exploit di Jack Sock, atteso da un possibile esordio contro il rampante Yoshihito Nishioka. C'è anche Tommy Haas: dopo aver diretto il torneo di Indian Wells, usufruisce del ranking protetto e sfida Jiri Vesely. L'ultimo spicchio sembra il più aperto: Nishikori parte favorito, ma dovrà guardarsi da Kevin Anderson e dallo stesso Verdasco. Negli ottavi ci sarebbe Pablo Carreno Busta, splendido semifinalista a Indian Wells. Curiosamente, lo spagnolo potrebbe ritrovare lo stesso avversario pescato nei quarti in California: Pablo Cuevas. L'uruguaiano, tuttavia, dovrà vincere un match contro classifica nell'eventuale terzo turno contro Pouille. C'è l'incognita Cilic: il croato sta giocando male, ma in queste condizioni ha vinto uno Slam: al terzo turno potrebbe affrontare Fabio Fognini, che però è chiamato a un esordio difficile contro Ryan Harrison (per poi avere Joao Sousa). E' una zona aperta a tante soluzioni: chissà che Fabio, ringalluzzito da Indian Wells, non possa pescare la settimana giusta. L'aria di Miami, dove ha svolto buona parte della preparazione, potrebbe fargli bene.

PRIMI TURNI PIU' INTERESSANTI
Fritz – Pavlasek
Vesely – Haas
Fognini – Harrison
Klizan – Paire
Young - Brown

QUARTI DI FINALE TEORICI
Nadal – Raonic
Cilic - Nishikori
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