11 August 2016

Murray spegne il sogno olimpico di un grande Fognini

Partita dai tre volti quella tra Andy Murray e Fabio Fognini. Primo set dominato dal britannico, con l’italiano che gli restituisce il favore nel secondo parziale. La prima metà del terzo è un monologo dell’azzurro, poi alla distanza esce lo scozzese che vince e avanza ai quarti di finale.. di FABRIZIO SALVI

Murray spegne il sogno olimpico di un grande fognini

Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images

 

Due anni fa a Napoli Fognini batté Murray in tre set nell’incontro valido per i quarti di finale di Coppa Davis, oggi il britannico ha servito la sua personale vendetta e se l’è presa nel modo più crudele, in rimonta, spezzando un sogno.

 

Un dominio assoluto del britannico per tutto il primo set, condito da ben 11 errori non forzati del nostro italiano nei primi 16 minuti e un passivo di 4 a 0. Solamente in chiusura di parziale Fognini ha lanciato qualche segnale di risveglio al suo avversario, che ha fatto presagire a un secondo set di natura diversa rispetto a quello al quale abbiamo assistito.

 

Ripartire da un 6 a 1 non è affatto semplice, Fabio è stato bravissimo a rientrare in partita strappando il servizio a Murray, reagendo subito dopo che lo scozzese gli aveva strappato il suo.Da li in poi, inspiegabilmente, si è spenta la luce per Andy Murray, che è diventato di colpo falloso e molto nervoso, più del consueto. Dall’altra parte del net, Fognini si è mostrato molto più sicuro e convinto, supportato anche dal pubblico brasiliano che ha decisamente preso le sue parti.

 

Fatto sta che arriva il break a favore dell’azzurro che lo ha portato avanti fino 4 a 2. Talmente positivo è lo d’animo che riesce anche a ribaltare uno svantaggio di 0-30 nel game successivo e a confermare il break. Fabio ha poi completato  l’opera portando di nuovo via la battuta al numero 2 del mondo, chiudendo il set con uno strepitoso 6 a 2.

 

Nel terzo set l’azzurro ha avuto due palle break in avvio, salvate con personalità da Murray. Sul più bello, complice una chiamata sbagliata su un servizio, il tennista di Arma di Taggia cede il break e rimette in corsa Murray. La caratura tecnica e la tempra caratteriale del britannico sono venuti fuori alla distanza, con un altro break che lo porta in vantaggio dopo una sofferenza durata più di un set.  

 

Fognini da quel momento non riuscirà più a reagire e saluterà così il sogno olimpico, destando comunque un’ottima impressione e mostrando grande attaccamento per la maglia azzurra.

 

 

Murray b. Fognini 6-1 2-6 6-3

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