Malgrado l’off-season, e l’assenza dai campi da oltre un mese, ultimamente il nome di Rafael Nadal sta circolando tantissimo. Prima per il nuovo taglio molto più corto del solito, che secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo “El Mundo” dovrebbe essere dovuto a un trapianto di capelli – effettuato qualche giorno fa a Madrid – i cui risultati si vedranno fra qualche mese, e nelle ultime ore per due nuove notizie. La prima confermata da lui stesso in un video promozionale pubblicato dagli organizzatori dell’ATP 500 di Acapulco, ovvero la partecipazione nel 2017 al torneo messicano, già vinto nel 2005 e nel 2013. Ai tempi si giocava sulla terra, mentre dal 2014 l’appuntamento è passato al cemento: significa che il maiorchino giocherà almeno un torneo sul duro nella parentesi fra Melbourne e Indian Wells, cosa mai successa in tutta la sua carriera. La seconda, invece, ancora tutta da scoprire, riguardante un possibile cambio di racchetta. In alcuni video girati nel pomeriggio di ieri con lo smartphone da una sua tifosa inglese, che in visita a Manacor è andata a farsi un giro alla Rafa Nadal Academy e ha trovato in campo il suo idolo, si vede chiaramente come l’ex numero uno del mondo stia provando un nuovo attrezzo, di cui in uno dei filmati ha anche discusso con un paio di persone.
Il telaio impugnato dal maiorchino è interamente colorato di nero, per mascherarne loghi e colori, ma la forma della racchetta e il profilo parlano già abbastanza chiaro. Difficilmente si tratta di una racchetta Babolat, la casa a fianco di “Rafa” fin dai tempi in cui si stava avvicinando al tennis, a meno che i francesi abbiano deciso di provare ad accontentare le sue richieste studiando un genere di racchetta completamente diversa dai loro concept tradizionali. Nadal è pur sempre – e di gran lunga – il loro miglior testimonial, ma l’opzione sembra improbabile. Più facile, invece, che “Rafa” si stia guardando in giro, magari in casa Head, visto che la racchetta impugnata nel video ha tutta l’aria di essere uno dei modelli del brand austriaco, già a fianco di campioni quali Novak Djokovic, Andy Murray, Maria Sharapova e tanti altri. A occhio e croce sembrerebbe una Prestige, anche se il modello non coincide molto con le caratteristiche di gioco dello spagnolo: è nota per essere una racchetta molto “difficile”, ben diversa dalle Babolat, e soprattutto non troppo amica delle sue famosissime rotazioni. In attesa di saperne di più, in giornata è arrivata la smentita di Benito Perez-Barbadillo, comunication manager dello spagnolo, che ha sottolineato come non si trattino di telai Head, bensì di un nuovo prototipo di Babolat (a cui Nadal è legato contrattualmente fino a fine 2017) per la stagione in arrivo. Ma le smentite, in casi come questi, sono all'ordine del giorno...
