Statistiche web
Marco Caldara
10 January 2018

Da 11 a 7: il sogno main draw resta vivo

Si chiude con un soddisfacente 7 su 11 l'avventura dell'Italia al maschile nel primo turno delle qualificazioni dell'Australian Open. Protagonisti Lorenzo Sonego e Federico Gaio, entrambi a segno contro i pronostici. Soffrono ma vincono i grandi attesi Travaglia e Berrettini, avanti anche Napolitano, Caruso e Giannessi.
La carriera da singolarista di Sam Groth finisce, quella di Bernard Tomic è ancora viva (e vegeta: contro Millot ha perso solo 4 game), lo shot clock debutta in sordina in un torneo del Grande Slam, e l’Italia piazza sette giocatori su undici al secondo turno delle qualificazioni. Sono i verdetti della prima giornata dell’Australian Open, che ai colori azzurri ha regalato più sorrisi che delusioni. L’amarezza è quasi tutta racchiusa nello spot che contava quattro italiani su otto giocatori, e nel giro di poche ore li ha visti ridursi al solo Stefano Travaglia, che con un match laborioso ha superato in tre set l’ex numero uno junior Nikola Milojevic. Ma a far passare in secondo piano le sconfitte di Marco Cecchinato (che col cemento proprio non va d’accordo), Luca Vanni e Andrea Arnaboldi ci hanno pensato i più giovani: Matteo Berrettini, Stefano Napolitano e Lorenzo Sonego. Hanno vinto tutti, compreso l’ultimo, che all’esordio in un torneo del Grande Slam sembrava chiuso dal duello col brasiliano Thiago Monteiro, invece il match l’ha aperto e vinto in due set, prendendosi un duello abbordabile contro l’egiziano Mohamed Safwat e confermando la abitudine a esaltarsi nei grandi palcoscenici, già notata un paio di volte dal pubblico del Foro Italico. Grandi lotte, invece, per Berrettini e Napolitano. Il laziale – al suo Australian Open numero uno – ha rimontato da 5-2 sotto nel tie-break del terzo contro il britannico Broady, e al secondo round giocherà una battaglia (da vincere) di altezza e servizi contro il polacco Hubert Hurkacz, mentre il piemontese ha avuto una piccola ricompensa dopo la cocente sconfitta nel suo primo match dell’anno. Al Challenger di Noumea aveva mancato cinque match-point contro il britannico Norrie, a Melbourne Park ne ha cancellati due nel secondo set allo statunitense Sarkissian e poi ne ha raccolto crollo e ritiro nel terzo, a match ormai compromesso.
GAIO ALLA GRANDE: HA CHANCE
Se le vittorie di Salvatore Caruso contro il turco Cem Ilkel e di Alessandro Giannessi contro l’indiano Sumit Nagal erano pronosticabili, anche se per i due azzurri la strada verso il main draw resta durissima, ha firmato una bella sorpresa Federico Gaio, passato per 6-4 6-3 su Henri Laaksonen. Le qualità del 25enne faentino sono note, ma in senso assoluto il coetaneo svizzero sembrava avere qualcosa in più, anche alla luce del buon numero di vittorie ottenute nel 2017 nel circuito maggiore. Invece Gaio ha dominato la sfida e potrebbe aver cambiato gli orizzonti del suo Australian Open. Per approdare nel tabellone principale mancano ancora due vittorie, ma n’è l’argentino Andrea Collarini al secondo turno, né uno fra Whittington e Safranek nell’eventuale round decisivo, sono fuori portata. Completa l’elenco degli azzurri Lorenzo Giustino: ultimo ammesso nelle “quali”, il campano ha pescato Vasek Pospisil, uno dei peggiori avversari possibili. Eppure se l’è giocata per due set, arrendendosi 7-5 7-6 e confermando la tendenza che l’ha più volte visto combattere ad armi pari con giocatori nettamente superiori. Manca solo la continuità per raggiungerli partendo dalle retrovie. Giovedì tornano in campo – tutti nella mattinata italiana, ma senza streaming – Berrettini, Gaio e Travaglia, e c’è anche il via alle qualificazioni femminili. In gara cinque azzurre, numero che nel tabellone cadetto dei Major non si vedeva da un po’. L’interesse è soprattutto per Sara Errani e Roberta Vinci, entrambe teste di serie. La romagnola partirà contro la ultimo cinese Jing-Jing Lu, mentre nell’ultimo Australian Open della sua vita la Vinci esordirà contro Anna Blinkova. Georgia Brescia ha pescato Bibiane Schoofs (reduce dal titolo in doppio ad Auckland con la Errani), Jasmine Paolini sfida Barbora Krejcikova, mentre la debuttante Slam Deborah Chiesa affronterà Antonia Lottner.

AUSTRALIAN OPEN – Primo turno qualificazioni maschili
Salvatore Caruso (ITA) b. Cem Ilkel (TUR) 6-2 6-4
Stefano Travaglia (ITA) b. Nikola Milojevic (SRB) 6-4 6-7 6-4
Stefano Napolitano (ITA) b. Alexander Sarkissian (USA) 6-7 7-6 4-0 ritiro
Matteo Berrettini (ITA) b. Liam Broady (GBR) 5-7 6-3 7-6
Alessandro Giannessi (ITA) b. Sumit Nagal (IND) 7-6 3-6 6-3
Lorenzo Sonego (ITA) b. Thiago Monteiro (BRA) 7-5 6-3
Federico Gaio (ITA) b. Henri Laaksonen (SUI) 6-4 6-3
Bradley Mousley (AUS) b. Marco Cecchinato (ITA) 6-3 7-6
Ricardo Ojeda Lara (ESP) b. Luca Vanni (ITA) 7-6 3-6 6-3
Jaume Munar (ESP) b. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-2 6-4
Vasek Pospisil (CAN) b. Lorenzo Giustino (ITA) 7-5 7-6

AUSTRALIAN OPEN – Primo turno qualificazioni femminili
Deborah Chiesa (ITA) vs Antonia Lottner (GER)
Roberta Vinci (ITA) vs Anna Blinkova (RUS)
Georgia Brescia (ITA) vs Bibiane Schoofs (NED)
Jasmine Paolini (ITA) vs Barbora Krejcikova (CZE)
Sara Errani (ITA) vs Jing-Jing Lu (CHN)
Lorenzo Giustino
© RIPRODUZIONE RISERVATA