CONVOCAZIONI IL 27 MARZO
Durante il mese di febbraio, si era addirittura ipotizzato di giocare l'incontro a Maiorca, a due passi da casa sua. Quando però la scelta è ricaduta su Valencia, il clan tedesco immaginava che Rafa non sarebbe stato della partita. Ma le cose sono cambiate con gli ultimi forfait. Anche se non lo allena più su base quotidiana, Toni Nadal conserva un rapporto privilegiato con il nipote. “Ho parlato con Rafa, e il suo obiettivo è giocare – ha detto – certo, andranno verificare le sue condizioni, ma se si sarà completamente ripreso giocherà di sicuro”. Lo zio Toni ha poi aggiunto che vede il nipote come favorito per il prossimo Roland Garros. “Non ci sono motivi per pensare che le cose vadano male. È vero, ogni anno diventa più difficile, ma penso che anche quest'anno sarà il favorito numero 1”. A parte la Davis, il programma di Rafa prevede i soliti quattro tornei di avvicinamento: Monte Carlo, Barcellona, Madrid e Roma. Il match di Davis contro la Germania si giocherà presso la Plaza de Toros di Valencia, con i tedeschi che faranno affidamento su Alexander Zverev, buon protagonista nel successo in Australia. Da parte sua, la Spagna viene da un periodo difficile: non raggiunge le semifinali dal 2012 e negli anni c'è stata addirittura una retrocessione del Gruppo I. Con Rafa, ovviamente, sarebbe tutto più facile. La sua ultima apparizione risale allo spareggio del settembre 2016, contro l'India, quando si è limitato a giocare il doppio insieme a Marc Lopez. Il termine ultimo per le convocazioni è martedì 27 marzo, anche se i capitani hanno la possibilità di effettuare dei cambiamenti fino a un'ora prima del sorteggio.