LE AMBIZIONI PER MELBOURNE
“Sono partito forte, sapevo che il primo set sarebbe stato molto importante – continua Bautista – volevo essere pronto, aggressivo. Credo di esserci riuscito, facendo muovere Juan Martin da una parte all'altra del campo”. Da parte sua, Delpo ha ritrovato certezze al servizio nel secondo set. Registrati i colpi di inizio gioco, ha messo la giusta pressione sullo spagnolo. Ed ecco, puntuale, il break sul 5-4 che ha portato il match al set decisivo. Equilibrio nel terzo, fino al calo di prime palle di Del Potro nell'undicesimo game. “Sono migliorato nel corso del match – dice Del Potro – avrei potuto giocare anche meglio, ma Roberto è stato molto bravo nel finale. È un grande campione, complimenti a lui. Non mi aspettavo di arrivare in finale al mio primo torneo”. Adesso i due si sposteranno a Melbourne, dove saranno outsider di lusso all'Australian Open. Bautista ha sempre giocato bene da quelle parti e ha un tabellone stimolante: a parte il derby al primo turno contro Fernando Verdasco, è finito nello spicchio guidato da Wawrinka e Thiem. Sulla carta gli stanno davanti, me nessuno dei due sta bene. Insomma, un piazzamento nei quarti non sembra utopico. Anche Del Potro si trova nella parte bassa del tabellone, dove potrebbe pescare David Goffin negli ottavi.
ATP AUCKLAND – Finale
Roberto Bautista Agut (SPA) b. Juan Martin Del Potro (ARG) 6-1 4-6 7-5