Federer sotto accusa, dovrà cambiare scarpe

Al campione svizzero gli organizzatori di Wimbledon hanno fatto pervenire la richiesta ufficiale di sostituire le scarpe dalla suola arancione indossate nel corso del primo turno e create appositamente per lui...

Federer sotto accusa, dovrà cambiare scarpe

Pare che le scarpe di Roger Federer dalla suola arancione dovranno essere messe da parte dopo essere state utilizzate solo per 69 minuti, ovvero la durata del match di primo turno tra il campione svizzero e Victor Hanescu.

A Federer è stato chiesto ufficialmente dagli organizzatori di Wimbledon di non indossare più queste scarpe nel corso del torneo. L’accaduto è stato riportato dal Daily Mail.

Sebbene Wimbledon impone un codice in campo in cui il bianco deve prevalere, è capitato spesso negli anni di vedere scarpe con loghi colorati. I giocatori hanno sempre indossato calzature bianche con sprazzi di colore ma senza attirare mai a tal punto l’attenzione degli organizzatori.

Martedì per esempio Kevin Anderson ha battuto Oliver Rochus al primo turno indossando scarpe bianche con ben evidenza il logo verde Lotto. Fatta eccezione per la suola - completamente arancione, di una sgargiante tinta fluo - anche le scarpe di Federer sono bianche.

Il modello con cui il 7 volte campione di Wimbledon è sceso in campo è una versione speciale delle Zoom Vapor, creata appositamente per l'occasione. La suola arancione richiama il baffo sulla maglia e sulla fascetta.

Da Nike non sono al momento pervenuti commenti, ma di certo l'azienda di Beaverton ha preso qualche rischio con questa collezione. Dal comunicato rilasciato lunedì dagli organizzatori lo stile di abbigliamento di Federer viene definito sfrontato.

Dal punto di vista commerciale, non si può però negare che l'operazione sia stata un successo. Le scarpe sotto accusa sono state vendute lunedì in edizione limitata per 140$ sul sito Nike.com e sono già andate esaurite.

Federer, testa di serie numero 3, affronterà questo pomeriggio Sergiy Stakhovsky nel match di secondo turno sul centrale. Non ci resta che puntare gli obiettivi al suolo e aspettare i suoi primi passi

 

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