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Riccardo Bisti
27 December 2016

Streaming WTA, c'è ancora da aspettare

Per la prima volta, il sito dell'associazione giocatrici parla della propria piattaforma streaming. Nessuna novità: non si conoscono ancora i dettagli dell'offerta, e nemmeno la data d'inizio. “Abbiamo deciso di gestire i nostri diritti digitali, ma ci vuole un po' di tempo per realizzare la piattaforma”. Per adesso ci sarà solo la TV. Meno male che c'è SuperTennis...

Manca una settimana all'inizio della nuova stagione: tra le novità più interessanti c'è il raddoppio delle piattaforme streaming. Con il 2016, infatti, la WTA è uscita dal progetto Tennis TV, che dunque si limiterà ad offrire i soli match del circuito ATP. Le donne hanno scelto di creare una piattaforma autonoma. E' una buona notizia per chi ama solo il tour femminile, meno per chi segue entrambi i circuiti, costretto a sottoscrivere due abbonamenti. Tuttavia, la WTA è ancora in ritardo e il progetto non partirà con i primi tornei (il circuito scatta l'1 gennaio con gli eventi di Brisbane, Auckland e Shenzhen). La notizia era già circolata qualche tempo fa, adesso è ufficiale. Per la prima volta, infatti, la WTA ha parlato del suo progetto, ma non ha fornito dettagli sulle tempistiche. Hanno scritto che lo streaming sarà “presto” disponibile per tutte le piattaforme possibili: desktop, smartphone, laptops e tablet. “Ci rammarichiamo del fatto che ci sarà un divario inevitabile fino a quando non saremo pronti – scrive l'associazione giocatrici – stiamo lavorando duro per portarvelo il primo possibile. Informazioni aggiornate e i dettagli per la sottoscrizione saranno fornite il prima possibile”.

OLTRE 2.000 MATCH, MA DA QUANDO?
La WTA ha spiegato le dinamiche che hanno portato alla separazione dall'ATP. Al termine del 2016, i diritti digitali del circuito sono tornati liberi e la WTA ha scelto di prenderne il controllo. “Era un'occasione che non si poteva perdere, ma c'è bisogno di una nuova piattaforma: mentre sarà realizzata ci sarà un inevitabile riardo, per questo vi chiediamo pazienza”. Per adesso non ci sono dettagli su come sarà il servizio: la WTA rimanda al proprio sito ufficiale per le future informazioni e ammette – sia pure in forma indiretta – che non ci sarà nessuno streaming fino a quando non partirà la nuova piattaforma. L'unica certezza è che i match in diretta saranno oltre 2.000 all'anno, ma non si sa a partire da quando. A precisa domanda su cosa succederà con i primi tornei, la WTA rimanda alla pagina dei diritti TV, in cui sono segnalate le varie emittenti che trasmettono i tornei femminili. In Italia siamo fortunati, poiché SuperTennis continuerà a trasmettere i tornei Premier (e altri). L'appuntamento è già per la prossima settimana con Brisbane, Shenzhen (sin dal primo turno) e Auckland (per le fasi finali). La prima diretta sarà da Brisbane, nella notte tra l'1 e il 2 gennaio. 

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