PAUSA BENEFICA
Sarà una finale storica, il rilancio del tennis americano dopo il pernicioso chiacchiericcio degli ultimi anni. L'ultima finale a stelle e strisce risaliva al 2002 e fu derby tra le sorelle Williams. Per trovare una vincitrice Slam americana diversa da Venus e Serena bisogna andare all'Australian Open 2002, vinto da Jennifer Capriati. L'ultima finale, guarda un po', l'aveva giocata Lindsay Davenport nel 2005. Oggi è all'angolo della Keys e ha dominato il duello a distanza con Pat Cash. In generale, ha trasmesso grande tranquillità alla sua allieva, soprattutto nella gestione dei momenti difficili. La doppia operazione al polso sinistro, a cavallo tra 2016 e 2017, le ha fatto iniziare la stagione in ritardo. Fino a Wimbledon ha vinto cinque partite, ma poi è cambiato tutto. Madison sarà inevitabilmente favorita nel match clou, anche se la Stephens ha vinto l'unico precedente, due anni e mezzo fa a Miami. È curioso che si siano affrontate soltanto una volta, visto che sono cresciute insieme e hanno condiviso la pressione di dover raccogliere il testimone delle Williams. Si conosco bene, Madison e Sloane, da tanti anni (“Ma non chiedetemi la prima volta che l'ho incontrata: non ricordo, è passato troppo tempo!”) Hanno un rapporto cordiale e si sono sentite anche quando erano entrambe fuori, a inizio stagione. Nessuna delle due ha giocato l'Australian Open, il torneo dove entrambe si erano rivelate al mondo (Stephens nel 2013, Keys nel 2015). Adesso sono in finale allo Us Open ed è la chiusura di un cerchio. Non c'è nulla di casuale in questo: semplicemente, hanno imparato a vivere il tennis nel modo giusto. “L'anno scorso, di questi tempi, avevo l'angoscia di qualificarmi per Singapore – ha detto la Keys – il periodo di stop mi ha ricordato perché gioco a tennis e la gioia che mi trasmette. Se oggi dovessi parlare con una ragazzina che sogna di fare la professionista, le direi di non prendere troppo male le sconfitte”. Ma anche le turbe adolescenziali fanno parte di un percorso, normale, che conduce alla grandezza. Perché Madison Keys, nella notte dell'Arthur Ashe, ha giocato la sua miglior partita di sempre. “Ne ho giocate altre, ma niente di paragonabile a oggi”.
US OPEN 2017 – Semifinale Donne
Madison Keys (USA) b. Coco Vandeweghe (USA) 6-1 6-2