PRIMO BLOCCO - Le nostre riflessioni su Wimbledon insieme a
Jacopo Lo Monaco. La prima voce di Eurosport dice:
"Sono contento per lui, meno per i suoi fan che ritengo insopportabili. Cosa diremmo se Rod Laver avesse giocato i tornei del Grande Slam persi a causa del professionismo? Detto questo, da un punto di vista numerico, Federer è davanti a tutti. Fatico a definirlo il GOAT perché è in svantaggio negli scontri diretti con Nadal e Djokovic".Due parole sul lavoro statistico in cui
avevamo cercato di "equiparare" le carriere di Laver e Rosewall nonostante gli Slam persi. "Rocket" sarebbe tra i 20 e i 24 Slam, "Muscle" addirittura tra i 23 e i 26. Il merito principale di Federer?
"La capacità di inseguire il suo livello di gioco e non correre dietro agli altri". Vincitori e vinti di Wimbledon maschile: bene San Querrey e Sebastian Ofner, molto male Djokovic, Murray e (in parte) Rafael Nadal.
"La partita più bella del tabellone maschile è stata Muller-Nadal" dice Jacopo, che definisce
"Un insieme di top e flop la sfida tra Fognini e Murray". E' stato un torneo con tante piccole faccende disciplinari: la monetina di Medvedev, l'intimo colorato da cambiare, le dichiarazioni presuntuose di Tomic...a Jacopo non è piaciuto il fatto che Johanna Konta non abbia aspettato Venus Williams dopo la semifinale. Nel torneo femminile,
è da definirsi "inaspettata" la vittoria di Garbine Muguruza. Altre sentenze: Jelena Ostapenko è davvero forte, mentre Victoria Azarenka non è ancora pronta per (ri)vincere uno Slam. La bella favola di Magdalena Rybarikova. La migliore italiana è stata Camila Giorgi:
"Perché la Ostapenko ha già vinto uno Slam e lei è fuori dalle 70? Il suo staff avrà l'umiltà di capire quali sono le ragioni di questa differenza?"