L'IMPORTANZA DEGLI SLAM
Interpellato da ESPN, il top coach Craig Kardon (ex di Navratilova e Vandeweghe) ha detto che la priorità dovrebbe essere per gli Slam. “Anche il tour è importante, ma se guardiamo alle vincitrici Slam ci rendiamo conto che giocano pochi tornei e per questo sono penalizzate. Bisognerebbe dare più punti agli Slam, la gente li percepisce come i tornei più importanti”. Il problema è che i Major occupano appena otto settimane all'anno, mentre il resto della stagione è occupato dai tornei WTA. Il sindacato giocatrici, ovviamente, vuole che le tenniste giochino più tornei possibili e contribuiscano alla promozione del tour. Inoltre, è la stessa WTA a stilare le classifiche. Si spiega così una certa riluttanza a dare troppo peso agli Slam. Dando troppi punti in poche settimane, molte giocatrici sarebbero invogliate a giocare meno tornei. Patrick Mouratoglou è l'allenatore di Serena Williams, una delle pochissime a potersi permettere di programmarsi a piacimento. Il tecnico francese comprende le esigenze WTA, ma ritiene che alcuni tornei abbiano troppo peso. “Nel 2012, quando ho iniziato a lavorare con Serena dopo il Roland Garros, lei ha subito vinto Wimbledon – dice Mouratoglou – poi si è aggiudicata Olimpiadi, Us Open e Masters. Bene, a fine anno era numero 3”. Come a dire che i meccanismi di classifica l'hanno punita con una severità quasi scientifica. L'attuale sistema non è amico della famiglia Williams: quest'anno, Venus ha vinto più match di tutte nei cinque tornei più importanti (Slam più WTA Finals): con 23 successi, è nettamente davanti a Muguruza (18) e Halep (13). Nonostante tutto, ha chiuso in quinta posizione sebbene abbia giocato tre grandi finali. Il fatto è che ha giocato appena 16 tornei, meno di tutte le altre top-10. Alcune sono arrivate addirittura a 25. Qualche tempo fa, Martina Navratilova ha indirettamente difeso la WTA, sostenendo che chiudere l'anno al n.1 è un traguardo più significativo che vincere uno Slam, perché richiede maggiore costanza. “In fondo, per vincere uno Slam devi essere migliore di appena sette giocatrici”.