di Fabio Bagatella - foto Getty Images
La prima settimana newyorkese si conclude con una giornata interrotta per qualche ora a causa di un violento temporale condito di tuoni e lampi e con un tabellone femminile decurtato a causa dell'ecatombe di favorite. Ultime, ma solo in ordine di tempo, Maria Shrapova, Jelena Jankovic e Lucie Safarova. Non sarà dunque Masha, ma Caroline Wozniacki l'avversaria nei quarti di finale di Sara Errani.
In quella che può essere considerata la miglior partita in rosa dell'Us Open 2014, Caroline Wozniacki estromette Maria Sharapova dopo quasi tre ore di battaglia. Solita partenza lenta di Masha che recupera da 0-3, ma cede 6-4 la frazione. La reazione della siberiana è un secondo set di altissimo livello. Il momento di grazia di Sharapova non prosegue nella partita decisiva, anche perchè la sua avversaria le risponde colpo su colpo. Decisivo il break a zero operato da Wozniacki nel quinto gioco del set finale interrotto da un time-out causa caldo atroce preludio alla tempesta che sarebbe arrivata poco dopo.
Come nel 2011 Maria deve arrendersi a quella che all'epoca era la leader mondiale e che oggi sembra essere tornata ai livelli di tre anni orsono. Il compito di Sara Errani appare quindi di difficile svolgimento, ma la romagnola ci ha abituati alle grandi imprese quando tutto sembrava esserle contrario.
Il secondo quarto di finale della parte bassa del main draw in rosa vedrà invece opposte due giocatrici non comprese tra le teste di serie: Belinda Bencic e Shaui Peng. La 17enne elvetica continua a stupire, facendo fuori Jelena Jankovic che sciupa troppo nel primo paraziale: serve sul 5-4 e sul 6-5, non convertendo anche un palla-set. Dopo Radwanska e Vinci, la cinese non dà scampo alla terza testa di serie, Lucie Safarova. Peng offre alla ceca un solo break-ball in tutto il match.
Passando al tabellone maschile, si deve registrare l'uscita di scena di David Ferrer e Richard Gasquet. Lo spagnolo, che replica il mediocre Wimbledon e dichiara che non giocherà i play-off di Coppa Davis, cede a Gilles Simon. Il transalpino, semifinalista nel 2013, raccoglie davvero poco con il connazionale Gael Monfils. Simon e Monfils si giocheranno i “quarti” rispettivamente con Marin Cilic e Grigor Dimitrov. Il croato regola Kevin Anderson. Il bulgaro incassa una ciambella da David Goffin, ma si riprende alla grande.
Match simile anche per Roger Federer che, perso il primo set con Marcel Granollers, concede all'iberico solo tre giochi. Prossimo avversario dell'elevtico un altro iberico, Roberto Bautista Agut, che liquida il giustiziere di Fognini Adrian Mannarino. L'ultimo oattavo di finale della aprte bassa del main draw maschile vedrà Tomas Berdych saggiare le velleità di Dominic Thiem. Per il ceco e l'austriaco due comodi successi: Teymuraz Gabashvili e Feliciano Lopez raccolgono nove game a testa.
