Marco Caldara
16 August 2017

Camila va all'attacco della numero uno

Era dal 2015 che Camila Giorgi non vinceva due match in un Premier Five: il bel risultato arriva da Cincinnati, dove ha battuto Daria Gavrilova dopo una battaglia di oltre due ore e mezza, giocando alla grande nelle fasi finali. Un altro match ricco di segnali positivi, perfetto per avvicinarsi con fiducia alla sfida contro Karolina Pliskova. Eliminata la Vinci.
Camila Giorgi è così, senza un vero perché. Una settimana perde nelle qualificazioni, dando fiato una volta di più al classico dibattito sulle tante qualità non ancora sfruttate in una carriera che poteva (doveva?) essere migliore, mentre quella dopo cambia completamente marcia, e si regala uno dei risultati più importanti da lungo tempo a questa parte. Il doppio 6-2 rifilato a una buona giocatrice come Katerina Siniakova all’esordio nel Western & Southern Open di Cincinnati non era solamente un’illusione: la tennista di Macerata gli ha dato seguito con un’altra ottima vittoria, molto più laboriosa ma per questo ancora più importante. Nel 7-6 5-7 6-3 rifilato a Daria Gavrilova dopo oltre due ore e mezza di gioco si è visto tanto della miglior Giorgi, che dopo un inizio particolarmente falloso è riuscita a rimettersi in carreggiata nel momento giusto, e poi ha staccato l’avversaria con un tennis che nel finale ha funzionato davvero a meraviglia. Per battere nella lotta una maratoneta come la Gavrilova non basta giocare bene a sprazzi, ma è necessario rimanere attaccati a ogni singolo gioco, reggere gli scambi lunghi e sbagliare il meno possibile. Camila ha fatto tutto ciò, colpendo molti più vincenti, e quando negli ultimi giochi l’avversaria ha provato a buttarla sulla battaglia, alzando le traiettorie e cercando di non regalare nulla, lei ha mostrato di saper emergere anche nel palleggio prolungato, grazie a gambe veloci che le permettono di arrivare sempre bene sulla palla. Un mix che ha mandato al tappeto la resistenza dell’australiana nativa di Mosca, partita meglio in avvio di match ma poi diventata sempre più schiava del tennis dell’azzurra, che grazie a passaggio agli ottavi di finale porta a 130 il suo bottino di punti raccolti a Mason (dove è partita dalle qualificazioni), garantendosi il ritorno fra le prime 70 giocatrici della classifica WTA.
A CACCIA DELL’IMPRESA CON LA PLISKOVA
Mentre sul Campo 4 Roberta Vinci salutava il cemento dell’Ohio, battuta per 6-2 7-5 da Anastasija Sevastova in un match mai davvero in discussione, sull’11 Camila è andata a conquistare per 7-1 al tie-break un primo set che sul 5-4 e servizio per l’avversaria sembrava già perso, mentre poi si è lasciata sfuggire un secondo set che poteva vincere, con un gravissimo doppio fallo sul 5-6 30-30 (peraltro uno dei appena quattro del match: altra nota positiva). Ma non si è lasciata prendere dall’agitazione, è subito passata a condurre nel terzo set e dal 2-2 ha vinto quattro degli ultimi cinque game, tenendo a zero gli ultimi tre turni di battuta. Insomma, i soliti alti e bassi non sono mancati, come un rendimento da dimenticare nella difesa delle palle-break (non ne ha salvata nemmeno una delle sei concesse), ma il finale è molto incoraggiante, e quando il punteggio le dà ragione tutto passa in secondo piano. Grazie alla vittoria contro la Gavrilova, la giocatrice allenata da papà Sergio può festeggiare quello che – risultati alla mano – è uno dei traguardi più preziosi raggiunti in carriera. Due match fra Premier Mandatory e Premier Five la Giorgi li aveva vinti solamente due volte: nel 2015 a Wuhan e l’anno precedente a Indian Wells, quando ne conquistò addirittura tre, battendo anche Maria Sharapova prima di arrendersi a Flavia Pennetta, poi vincitrice del torneo. Un risultato che fa morale, e le dà la fiducia necessaria per presentarsi al probabile duello con Karolina Pliskova. Se in serata la ceca non farà scherzi contro la lucky loser russa Natalia Vikhlyantseva, domani Camila dovrà giocare uno dei suoi match preferiti, in un grande stadio, sul cemento e contro un’avversaria di spessore. E visto che l’ultimo precedente, a maggio a Praga, ha premiato l’azzurra, c’è da scommettere che la numero uno del mondo non dormirà affatto sonni tranquilli.

WTA PREMIER FIVE CINCINNATI – Secondo turno
Camila Giorgi (ITA) b. Daria Gavrilova (AUS) 7-6 5-7 6-3
Anastasija Sevastova (LAT) b. Roberta Vinci (ITA) 6-2 7-5
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