Redazione
23 July 2017

Poker casalingo per Irina-Camelia Begu

La rumena fa dimenticare l'assenza di Simona Halep agli organizzatori del BRD Bucharest Open, conquistando il quarto titolo in carriera. Aveva vinto solo sul cemento, ma ha sempre giocato bene anche sul rosso. La conferma arriva da un torneo perfetto: batte la Goerges in finale, chiude senza cedere un set e tornerà n.2 di Romania.
Non c’è Simona Halep? Nessun problema. A non far rimpiangere l’assenza dell’ultima campionessa del BRD Bucharest Open ci ha pensato la connazionale Irina-Camelia Begu, tenendo il titolo in Romania per la terza volta in quattro edizioni. Una vittoria che rende decisamente più dolce il bilancio degli organizzatori, che si sono trovati con una sola top-20 e senza la stella tanto attesa, che dopo aver fallito per due volte l’assalto al numero uno WTA si è presa qualche settimana di pausa (ma si è comunque presentata nella Capitale per assistere al torneo). Dopo il KO della prima testa di serie Anastasjia Sevastova nei quarti di finale, le aspettative del pubblico sono passate tutte sulle spalle della 26enne di casa, capace di ricambiare l’affetto conquistando il suo quarto titolo WTA in carriera. In precedenza aveva vinto solo sul cemento, ma gli ottavi a Parigi, i quarti a Madrid e la semifinale a Roma che figurano nel suo palmarès dicono che ha sempre giocato bene anche sul rosso, e finalmente ha cancellato lo zero trovando la classica settimana perfetta, chiusa senza cedere neanche un set. La vera impresa è arrivata nella semifinale contro Carla Suarez-Navarro, domata per 7-5 7-5, mentre in finale la rumena l’ha spuntata per 6-3 7-5 sulla tedesca Julia Goerges, alla seconda finale in un mese dopo quella di Maiorca, ma nuovamente costretta a ricevere il premio per la seconda classificata.
QUELL’OBIETTIVO SUPERATO DA UN PEZZO
Alla prima finale del suo 2017, la Begu ha fatto tutta la differenza del mondo con la solidità: ha colpito dieci vincenti in meno dell’avversaria, ma nell’economia del match hanno contato molto di più i 38 errori gratuiti della tedesca, il triplo dei 13 della tennista di Bucarest. Un break nel terzo game le è bastato per vincere il primo set, ma il match sembrava pronto a girare a metà del secondo, quando la Begu ha perso la battuta per la prima volta, finendo sotto 4-3. Invece ha subito recuperato e ha avuto ragione lei nello sprint finale, mettendo di nuovo a nudo la scarsa confidenza della Goerges con le finali: ne ha giocate otto, vincendone solamente due. Il bilancio della rumena sale invece a 4-3, e le permetterà di risalire al numero 38 della classifica WTA, scavalcando in un colpo solo Monica Niculescu e Sorana Cirstea e riprendendosi lo scettro di numero 2 di Romania. Sbirciando la sua scheda sul sito ITF, fa un certo effetto notare che come ambizione nel mondo del tennis, da ragazzina, indicasse “solamente” la top-50. Ha fatto molto meglio, arrivando fino al numero 22, ma non è comunque un motivo sufficiente per accontentarsi.

WTA INTERNATIONAL BUCHAREST – Finale
Irina-Camelia Begu (ROU) b. Julia Goerges (GER) 6-3 7-5
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