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Risveglio Errani, Schiavone da record

Sara Errani dà finalmente importanti segnali di risveglio: batte la Gavrilova in due set e a più di un anno dall’ultima volta torna in semifinale nel circuito maggiore. Fra le migliori quattro anche Francesca Schiavone, che batte la Maria e 36 anni e mezzo si regala un piccolo record: non aveva mai vinto otto incontri di fila a livello WTA.
Scriverlo fa uno strano effetto, visto quando ha dato al tennis italiano nelle ultime stagioni, ma era da più di un anno che Sara Errani non giocava una semifinale a livello WTA. Sembra ieri che arrivava in finale a Roma e Roland Garros, invece un lungo periodo negativo l’ha spinta lontano dai piani alti del ranking mondiale, ma per fortuna si può tornare a parlare al passato. Perché la semifinale del 2016 a Charleston non è più l’ultima della tennista romagnola, di nuovo in grado di vincere tre incontri nello stesso torneo al WTA di Rabat. L'evento marocchino non è un Premier, non ha un campo di partecipazione importante e nemmeno chissà quanti punti in palio, ma per l’azzurra è comunque un risultato da celebrare, sia perché mancava da un sacco di tempo sia per il modo in cui è tornata a prenderselo, con una convincente vittoria contro Daria Gavrilova, numero 26 della classifica WTA. Una che non ha paura a lottare, che sulla terra battuta sa il fatto suo e aveva pure vinto i due precedenti, entrambi nel 2015 fra Eastbourne e Cincinnati. Da allora l’australiana è andata in crescendo, mentre la Errani ha iniziato il suo lungo periodo di crisi, ma chissà che il 7-6 6-4 conquistato al Grand Prix De SAR La Princesse Lalla Meryem non possa davvero invertire la tendenza. Lo farebbe nel momento ideale, con Roma e Roland Garros alle porte, anche se per la Errani non è il momento per guardare troppo in là. L’azzurra, fresca di 30esimo compleanno, deve concentrarsi sul presente, col serbatoio della fiducia che si sta lentamente riempiendo, viatico ideale per presentarsi a un impegno difficile come la semifinale contro la numero uno del seeding Anastasia Pavlyuchenkova, sedicesima giocatrice del ranking WTA e a segno in tre dei cinque precedenti. Si fossero affrontate al primo turno il giudizio sarebbe stato diverso, ma le tre vittorie ottenute da “Sarita” negli ultimi quattro giorni hanno aumentato l’ottimismo.
IL RECORD DELLA SCHIAVONE
Mentre la Errani sta cercando lentamente di riprendersi, c’è chi ormai si è ripresa del tutto, e a 36 anni anni e mezzo si è tolta pure la soddisfazione di regalarsi un piccolo record. Si tratta di Francesca Schiavone, che battendo per 6-1 4-6 6-3 la tedesca Tatjana Maria non solo ha conquistato la semifinale, ma per la prima volta in carriera ha vinto otto incontri consecutivi a livello WTA. Era arrivata al massimo a sette, in tre occasioni differenti (compreso, ovviamente, il Roland Garros 2010), ma mai oltre. Fra Bogotà e Rabat si è superata, dopo che nei precedenti tre mesi e mezzo non aveva vinto alcun match nel main draw, e contro la Marja è stata brava a rimediare con una grande partenza nel terzo set a qualche errore di troppo nel secondo, col solito mix di grinta e qualità, diventato fondamentale nel finale. La Maria ha provato a rientrare, gli scambi si sono allungati e c’è stata parecchia lotta, ma Francesca ha chiuso i conti con due punti stupendi. Un successo ancora più importante visto quanto ha confessato l’azzurra nell’intervista post-match, ammettendo di aver avvertito parecchio dolore alla schiena (già dal secondo turno indossa una fascia lombare) e di aver fatto il possibile per resistere. “Consulterò il medico – ha aggiunto – e spero di star bene per la semifinale”. La giocherà contro la statunitense Varvara Lepchenko, che l’ha sconfitta in due dei tre precedenti, ma – schiena permettendo – la favorita è comunque lei. Intanto, grazie a questo risultato è già certa di risalire al numero 81 del mondo. Un risultato impensabile solo tre settimane fa, quando si trovava alla 168esima posizione. “Mi chiedevo cosa ci facessi così indietro – ha detto sempre nell’intervista – perché mi sentivo molto più vicina alle migliori”. Aveva ragione lei.

WTA INTERNATIONAL RABAT – Quarti di finale
Sara Errani (ITA) b. Daria Gavrilova (RUS) 7-6 6-4
Francesca Schiavone (ITA) b. Tatjana Maria (GER) 6-1 4-6 6-3
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