Marco Caldara
29 September 2017

Barty: la strada giusta è il tennis. Sempre di più.

Sarà fra Ashleigh Barty e Caroline Garcia la finale del WTA Premier Five di Wuhan. In termini di ranking rischia di essere una delle peggiori della categoria, ma si affrontano due tenniste che hanno ancora molto da dare. Specialmente la prima, autrice di un 2017 sensazionale iniziato fuori dalle top-300. Di questo passo, il prossimo anno potrebbe essere fra le protagoniste.
È un po’ come se al prossimo Masters 1000 di Shanghai arrivassero in finale Jack Sock e Andrey Rublev, ma nel 2017 del tennis femminile non c’è più nulla in grado di stupire. E allora ben venga anche una sfida fra Ashleigh Barty e Caroline Garcia, che sabato metterà in palio il titolo del Dongfeng Motor Wuhan Open, ultimo torneo Premier Five della stagione. In termini di classifica delle contendenti rischia di essere una delle finali più “scarse” della storia della categoria, ma la colpa (se così la si può definire) non è certo delle due che sono arrivate in fondo, brave a farsi strada in mezzo alle favorite. La vera protagonista è la Barty, che ha iniziato il 2017 fuori dalle prime 300 della classifica mondiale, ma il prossimo lunedì sarà almeno 23, classifica che ancora non rispecchia a pieno tutto il suo valore. Se non si fosse fermata (per scelta) per quasi un anno e mezzo, oggi sarebbe probabilmente ancora più in alto, ma la bella notizia è che il dietrofront non è arrivato troppo tardi, e anche se le pagine della sua carriera sono già tante l’australiana ha appena 21 anni. Vuol dire che c’è ancora tutto il tempo per fare grandi cose, e dare seguito a quel passato da predestinata che è fra le ragioni del crollo mentale che l’aveva spinta a prendersi una pausa. Per sua fortuna, quando è rientrata ha ritrovato in fretta il suo miglior tennis, e oggi è la seconda miglior under 21 del mondo. Davanti a lei c’è la sola Jelena Ostapenko, la stessa stesa con un secco 6-3 6-0 in semifinale, in un match mai davvero in discussione. Il tennis-sparatoria della lettone funzionava meno che nei giorni scorsi, e dopo le schermaglie iniziali la tennista del Queensland ha imposto il suo gioco senza grosse difficoltà, scappando via fino a rifilare il quarto “bagel” della sua settimana, dopo quelli già imposti a Bellis, Konta e Radwanska.
"UNA STAGIONE FENOMENALE"
I nomi delle avversarie battute non mentono: la Barty sta giocando un tennis meraviglioso, e per conquistare la terza finale in carriera (e del 2017) ha fatto fuori quattro top-15, di cui tre top-10. Una bella dimostrazione di dove possa arrivare, senza dimenticare che di fatto questa è solamente la sua prima vera stagione nel Tour. “Sto giocando davvero un gran tennis – ha detto – e per me è una settimana meravigliosa. Sono riuscita a esprimermi a un livello molto consistenza in tutti gli incontri, senza avere mai particolari cali. Ho saputo adattare la mia tattica al gioco delle avversarie, e tutto è andato per il verso giusto. Credo che oggi Jelena abbia avuto qualche difficoltà (le 8 vittorie consecutive si sono fatte sentire, ndr), ma sono stata brava a tenere sempre il piede sull’acceleratore e sono contentissima di poter provare a conquistare un altro titolo”. Il primo l’ha vinto a febbraio a Kuala Lumpur, mentre nella seconda finale ha trovato (a Birmingham) una Petra Kvitova troppo in forma. Stavolta invece, per quanto mostrato sin qui, la favorita è lei. “Non voglio pensarci – ha chiuso – e preferisco concentrarmi sulla mia stagione fenomenale. Non so dire se mi aspettassi tutto questo, ma di certo me lo sono guadagnata”. Semifinale comoda anche per la Garcia, che ha superato per 6-3 6-2 la sorpresa del torneo Maria Sakkari. Mentre la sua ex gemella Kiki Mladenovic è arrivata a collezionare l’ottava sconfitta di fila, “Caro” si è regalata la miglior settimana in carriera. Il tennis per fare grandi cose l’ha sempre avuto, ma le mancavano solidità e consistenza, necessarie per far fruttare i colpi che anni fa avevano stregato Andy Murray, spingendolo a pronosticarle un futuro da numero uno. Le ha trovate nel momento giusto, agguantando la top-20, e anche se la vetta è ancora lontana i risultati si stanno facendo via via sempre più interessanti.

WTA PREMIER FIVE WUHAN - Semifinali
Ashleigh Barty (AUS) b. Jelena Ostapenko (LAT) 6-3 6-0
Caroline Garcia (FRA) b. Maria Sakkari (GRE) 6-3 6-2
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