Road to Milan - ANDREY RUBLEV

Road to Milan - ANDREY RUBLEV

Stilisticamente ricorda Yevgeny Kafelinikov, in campo sta cercando di controllare i colpi di testa tipici del suo idolo, Marat Safin. Dotato di due fondamentali notevoli e un carattere molto deciso, punta a diventare in futuro il numero uno del mondo. «Le nuove regole? Non me ne piace nemmeno una. Uno si allena come una bestia per poi giocarsi tutto in venti minuti?»

Road to Milan - KAREN KHACHANOV

Road to Milan - KAREN KHACHANOV

Fuori dal campo legge i classici ed è appassionato di scacchi, ma dentro Karen Khachanov si trasforma, diventando uno dei più rudi picchiatori del circuito ATP. Fra i partecipanti alle Next Gen Finals è l'unico ad aver già messo il piede (numero 47!) fra i primi 30 del mondo, e prima o poi darà ragione alla previsione di Kafelnikov. Probabilmente già nel 2018.

Road to Milan - DENIS SHAPOVALOV

Road to Milan - DENIS SHAPOVALOV

Fra i giovani della Next Gen è l’ultimo arrivato, anche perché ha ancora tre anni da under 21, ma Denis Shapovalov è già il preferito di tanti. E col suo tennis così diverso, spettacolare e imprevedibile, e il viso angelico, mette d'accordo tutti. Da ragazzini ai grandi che sognano di vederlo diventare un campione: il tennis del futuro ha un bisogno enorme di gente come lui. L'hanno capito tutti.

Road to Milan - BORNA CORIC

Road to Milan - BORNA CORIC

Fra i padri fondatori della NextGen, Borna Coric è stato il primo della nuova generazione ad arrivare in alto, firmando vari exploit. Ora, invece, è costretto a inseguire i migliori giovani ma alle Next Gen ATP Finals si è qualificato con agio. Magari non diventerà un fenomeno da Slam, ma non resterà uno qualsiasi. Lo dice il tatuaggio sul suo braccio destro: «Non c’è nulla di peggio, nella vita, che essere ordinari».

Road to Milan - JARED DONALDSON

Road to Milan - JARED DONALDSON

Fra i partecipanti alle Next Gen ATP Finals, Jared Donaldson è quello con la storia più curiosa. Sconosciuto anche negli States fino a una manciata di anni fa, ha trascorso gli anni più importanti della crescita a Buones Aires, per forgiare mentalità e spirito di sacrificio. Una scelta che ha pagato, portandolo fra i top-50. Con la sua J-Block personale e una passione per gli investimenti, nata addirittura a 11 anni.

Road to Milan - HYEON CHUNG

Road to Milan - HYEON CHUNG

In Italia resta il coreano con gli occhiali battuto da Gianluigi Quinzi in finale a Wimbledon juniores, ma quattro anni dopo il paragone è ingeneroso. GQ arranca nei tornei minori, mentre Chung se li è mangiati e sarà uno degli otto protagonisti delle Next Gen ATP Finals. Con un rovescio splendido, una classifica che ruba qualcosina al suo valore e l'obiettivo di diventare il miglior tennista coreano di sempre.

Road to Milan - DANIIL MEDVEDEV

Road to Milan - DANIIL MEDVEDEV

La finale a inizio anno a Chennai è rimasta l'unica del 2017 di Daniil Medvedev, ma grazie al forfait di Zverev il russo ha conquistato l'ultimo posto disponibile per le Next Gen ATP Finals di Milano. Quest'anno si è fatto notare per le monetine tirare a Wimbledon alla giudice di sedia, ma anche per l'ingresso fra i top-50. Cresciuto nel mito di Marat Safin, sogna la vetta del ranking mondiale. «E di starci per tanti anni».

ROAD TO MILAN - Karen Khachanov

ROAD TO MILAN - Karen Khachanov

NEXT GEN - Legge i classici ed è appassionato di scacchi, ma Karen Khachanov spaventa soprattutto sul campo da tennis. Nel 2016 ha vinto il suo primo torneo e punta dritto ai top-20 ATP...che gli aveva pronosticato Yevgeny Kafelnikov. Ma sarà solo una tappa di passaggio...