La crescita senza fine di Elise Mertens

La crescita senza fine di Elise Mertens

Ormai non ci sono più dubbi: la semifinale all'Australian Open ha cambiato la carriera di Elise Mertens. Dopo il successo di due settimane fa a Lugano, la 22enne di Leuven vince anche a Rabat, portando a dodici la sua striscia di successi consecutivi sulla terra. Sale al n.16 WTA e conferma di aver trovato un livello importante: a Parigi sarà fra le outsider più pericolose.

Solidità e smorzate: Sara migliora

Solidità e smorzate: Sara migliora

Nel 2017 il WTA di Rabat era stato il miglior torneo di Sara Errani, capace di approdare in semifinale. Un anno dopo può provare a migliorarsi, grazie a maggiori certezze e a un tennis che funziona decisamente meglio. L'ha mostrato al primo turno, vincendo un gran bel match contro la kazaka Zarina Diyas, n.52 WTA. Le sensazioni sono molto positive.

Una sconfitta che non toglie il sorriso

Una sconfitta che non toglie il sorriso

Niente doppietta per Francesca Schiavone: a Rabat si arrende in due set ad Anastasia Pavlyuchenkova, che conquista il suo decimo titolo WTA. Ma la milanese può solo essere felice: nel giro di un mese il suo 2017 ha cambiato forma. È tornata nelle prime 80 del mondo e ha capito di essere ancora super competitiva. C’è spazio per qualche altro bel traguardo.

Risveglio Errani, Schiavone da record

Risveglio Errani, Schiavone da record

Sara Errani dà finalmente importanti segnali di risveglio: batte la Gavrilova in due set e a più di un anno dall’ultima volta torna in semifinale nel circuito maggiore. Fra le migliori quattro anche Francesca Schiavone, che batte la Maria e 36 anni e mezzo si regala un piccolo record: non aveva mai vinto otto incontri di fila a livello WTA.