LE SPERANZE DI GIANNESSI
Nell’elenco dei 128, che diventeranno in un colpo solo 64, poi 32, poi 16 e sorridenti,
l’Italia è uno dei paesi meglio rappresentati, con nove giocatori in gara. Tutti gli aventi diritto non ci hanno pensato un secondo, hanno fatto la valigia e via Doha, Chennai, Sydney o il Challenger di Noumea si sono presentati a Melbourne Park. L’obiettivo è lo stesso per chiunque: qualificarsi, ma guai a pensare che altrimenti il viaggio sia buttato via. Vincere un paio di incontri frutta 16 punti e circa 14.000 euro, vincerne uno solo regala comunque 8 punti e 7.000 euro: un assegno più corposo di quello in palio nella stragrande maggioranza degli oltre cento tornei Challenger sparsi per il mondo. Nessuno degli azzurri è alla prima esperienza Slam: c’è chi cerca la prima qualificazione in carriera come Gaio (subito derby con Vanni), Donati, Napolitano, Giustino o Bellotti, chi come Marco Cecchinato non si è mai qualificato ma qualche Slam l’ha giocato di diritto quando era fra i primi 100, e
chi va a caccia del bis consecutivo: Alessandro Giannessi. Dopo aver raggiunto il main draw – e superato anche il primo turno – allo Us Open, lo spezzino ha iniziato l’anno con il piglio giusto e sembra avere concrete chance di raggiungere un’altra volta un posto fra i 128, magari sperando di non dover incrociare di nuovo il futuro vincitore. Grazie alla dodicesima testa di serie non ha uno “spot” impossibile, a partire dal ceco Satral, uno degli ultimi a entrare nel tabellone cadetto. Sembrano avere chance di qualificazione anche Thomas Fabbiano, che parte favorito contro lo statunitense Klahn, e Lorenzo Giustino, spesso in grado di giocarsela a livelli più alti di quanto dica la sua classifica. Più duri i compiti di Cecchinato (subito la stellina Tiafoe), Donati (Kavcic, poi Stepanek), Bellotti, fenomenale a livello Futures ma probabilmente non ancora pronto per un main draw Slam, e Napolitano.
Quest’ultimo se la vedrà con l’Isner del futuro: il bombardiere Reilly Opelka, 2 metri e 11 centimetri e prima di servizio a 230 all’ora. Ma il colpo migliore del biellese è proprio la risposta…
IL TABELLONE DELLE QUALIFICAZIONI
NEL FEMMINILE C’È JASMINE PAOLINI