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Classe e autostima: ecco Tsitsipas

Uno splendido Stefanos Tsitsipas lascia cinque giochi a Dominic Thiem: Nadal ha sempre meno avversari, ma il greco sembra pronto a un grande salto di qualità. Di lui sorprendono tranquillità e autostima: “Non mi interessano gli avversari, io credo in me”. E su Thiem dice: “Non mi sembra che abbia preparato troppo bene il match sul piano tattico”.

Il sito ATP ha esaltato questo risultato parlando di Next Gen, di giovane in grande ascesa. Giusto. Ma la vittoria di Stefanos Tsitsipas su Dominic Thiem è un ulteriore segnale di come Rafa Nadal non dovrebbe avere rivali sulla terra battuta. Nei giorni scorsi, parlando con la stampa spagnola, Galo Blanco (coach dell'austriaco) aveva definito Nadal “extraterrestre”, sostenendo che Thiem è “il più bravo degli esseri umani”. Se però raccoglie appena cinque giochi contro un ragazzo del 1998, beh, significa che c'è un problema. Tuttavia, la crescita di Tsitsipas è una buona notizia perché il ragazzo ha carattere, personalità, e una storia alle spalle che lo rende un personaggio affascinante. Intanto la nazionalità (Grecia, paese dai cui provenivano gli avi di Sampras, Philippoussis, Kokkinakis e Kyrgios), poi una passione feroce per il tennis che da bambino lo ha spinto ad aprire una pagina Facebook con commenti e risultati. Inoltre la famiglia: la madre è un ex giocatrice, il padre (figura un po' invadente) è un ex professore di educazione fisica che ha mollato tutto per allenare il figlio, pur non avendo un particolare background tennistico. Thiem è partito meglio, avanti 2-0 e palla del doppio break, ma Stefanos è rimasto a galla ed è stato aiutato da un grave doppio fallo dell'austriaco sul 4-3 e 30-40. In quel momento, la partita ha preso una direzione molto chiara. Sul 2-2 nel secondo, Thiem è annegato in un mare di errori e ha consentito al greco di prendere il largo. Le difficoltà tecniche si sono poi tramutate in scoraggiamento: Dominic ha ceduto gli ultimi 14 punti della partita. Inaccettabile, per un top-player.

STEFANOS IL POLIVALENTE
Non è la prima volta che Tsitsipas batte un top-10 (aveva già superato Goffin ad Anversa), ma la sensazione è che stia maturando con grande rapidità. In semifinale avrà un test ancora più complicato: ad attenderlo c'è Pablo Carreno Busta, principale candidato a diventare numero 1 spagnolo quando Nadal smetterà (anche se quel giorno sembra piuttosto lontano... ). Nel secondo match di giornata, Carreno ha mostrato la solita – grande – solidità per battere Grigor Dimitrov (con tanto di polemica nel finale). Numero 63 ATP, Tsitsipas è l'esatto opposto del padre. Mentre Apostolos è un tipo ruspante, incontenibile, lui ha un senso dell'umorismo sottile e trasmette una viva tranquillità, ma soprattutto grande autostima. E non ha peli sulla lingua. Sentite: “Quando ho visto il tabellone a fine partita, non ci potevo credere. Io ho giocato bene, ma ho avuto la sensazione che Dominic non abbia preparato troppo bene la partita sul piano tattico. Io ero pronto, ma non mi aspettavo un risultato del genere. Ho giocato molto bene soprattutto con il rovescio”. La sicurezza nei propri mezzi non è solo una sensazione, ma qualcosa di cui Stefanos parla apertamente. “Ho grande fiducia in me e non mi interessa chi sarà il mio avversario”. In un eccesso di prudenza, ha detto che gli piacerebbe chiudere l'anno tra i top-50 ATP. Visto che li scavallerà già lunedì prossimo, vien da pensare che si sia tenuto basso. E poi sa giocare bene su tutte le superfici: sul cemento di Dubai aveva raggiunto i quarti, adesso sta facendo grandi cose a Barcellona, la semifinale ad Anversa era indoor... “Ma la mia superficie preferita è l'erba”. Una polivalenza che potrebbe aiutarlo, unita a un approccio solo apparentemente naif. “Mi sento più rilassato che mai, non avverto nessuna pressione”. In realtà, Stefanos sa bene cosa vuole e cosa rappresenta. E forse è proprio questa la sua forza.

ATP 500 BARCELLONA - Quarti di Finale

Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Dominic Thiem (AUT) 6-3 6-2
Pablo Carreno Busta (SPA) b. Grigor Dimitrov (BUL) 6-3 7-6
Rafael Nadal (SPA) b. Martin Klizan (SVK) 6-0 7-5

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