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Un sogno chiamato Wimbledon

Non c'è soltanto il sorteggio o la mitica “queue”: esistono diversi modi per varcare i sacri cancelli di Wimbledon, anche last minute. Vi mostriamo come fare per assistere a una giornata del torneo più prestigioso al mondo. Da quest'anno, si paga anche per assistere alle qualificazioni. Ma occhio ai bagarini...

C'è un'esperienza che ogni appassionato deve fare almeno una volta nella vita: il pellegrinaggio a Wimbledon. Ogni Slam ha il suo fascino, ma La Mecca del tennis mondiale continua ad essere l'All England Club. In un impeto di poetica, qualcuno sostiene che l'estate britannica non parta col solstizio, ma con l'inizio dei Championships. Al netto delle qualificazioni, quest'anno la data è fissata per il 3 luglio. Lo scorso anno, 493.928 spettatori hanno varcato i cancelli di Church Road, anche se la cifra è “gonfiata” dal Middle Sunday, con oltre 24.000 persone presenti alla giornata storicamente destinata al riposo. Tuttavia, per rimettere in pari il programma dopo le piogge dei giorni precedenti, si giocò anche di domenica. Ecco tutti i modi per assicurarsi l'agognato ingresso a Wimbledon. Se ancora non avete il vostro ticket, non disperate: non tutto è perduto.

TICKETMASTER
Se non avete voglia di code infinite, il web offre una bella chance. Basta andare sul sito del noto rivenditore di biglietti Ticketmaster, una specie di Ticket One britannico. Un discreto quantitativo di biglietti per il Campo Centrale e per il Campo 3 sono messi in vendita il giorno prima con le consuete modalità elettroniche. I costi aumentato di giorno in giorno: mettere il naso sul Centrale nel primo giorno costerà 56 sterline, mentre il giorno delle finale si arriva a 190 sterline. Solitamente, questi biglietti vengono esauriti in pochi minuti. Se volete tentare la sorte, dunque, il consiglio è registrarsi alla newsletter ufficiale, da cui si viene avvisati sull'esatto momento della messa in vendita. Diciamo che ci vuole un bel po' di fortuna. Se proprio non resistete e volete a tutti i costi avere la certezza “last minute”, esistono siti secondari come StubHub e viagogò. Sicuri e affidabili, ma i biglietti costano molto di più...

IL "BALLOT"
E' il sistema più famoso per accedere a Wimbledon. Inaugurato nel 1924, è attualissimo ancora oggi. Per partecipare bisogna iscriversi, mesi prima, e incrociare le dita. Il numero di richieste, infatti, è molto più alto rispetto all'effettiva disponibilità. Detto che, per questo sistema, bisogna aspettare la prossima edizione, non è possibile indicare il giorno o il campo preferito. Un sistema computerizzato deciderà il giorno e il campo a cui siete stati destinati (ammesso che siate sorteggiati). La richiesta va inviata entro il 31 dicembre, poi nominativi estratti vengono comunicati a febbraio. I biglietti si possono poi ritirare in loco, previa attestazione di pagamento e documento di identità. Un sistema più rapido e sicuro rispetto al passato, quando i tagliandi venivano spediti a casa.

PACCHETTI OSPITALITA'
​Avete qualche soldo in più da spendere? Il Superenalotto vi ha sorriso? Semplicemente, volete farvi un regalo di lusso o magari fare colpo su qualcuno? Per tutti quelli che amano il bello della vita e non conoscono l'avarizia, sono disponibili i pacchetti ospitalità. Wimbledon si affida a due agenzie ufficiali: Keith Prowse e Sportsworld. La prima vende pacchetti in Gran Bretagna, con costi a partire da 400 sterline. Ovviamente ci sono opzioni di vario genere: i più lussuosi superano le 5.000 sterline (per l'esattezza, 5.195).

LA CODA
La mitica “Queue” di Wimbledon (il maiuscolo non è casuale) è qualcosa di più che un disperato tentativo di accaparrarsi un biglietto, ma ormai è un fenomeno di costume. Ogni giorno, vengono messi in vendita un limitato numero di biglietti per Centre Court, Campo 1 e Campo 2 (ad esclusione del Centre Court per gli ultimi quattro giorni). La coda ha regole molto precise: ogni persona ha diritto a un solo biglietto, e il pagamento si può effettuare soltanto in contati. La queue viene chiusa alle 9.30 del mattino locali, dopodiché non vengono più accettate persone. Per avere la ragionevole certezza del biglietto, dunque, bisogna accamparsi la sera prima. Ma è un vagabondaggio organizzato, allegro e divertente. Migliaia di persone passano la notte in tenda e nascono amicizie di ogni genere.

I BAGARINI
Tutto il mondo è paese, e anche a Wimbledon esistono i bagarini. Nei 15 minuti di camminata tra la stazione della metropolitana e l'ingresso, troverete decine di persone che tenteranno a gran voce di vendere o acquistare biglietti. Il sito ufficiale del torneo dice testualmente: “I biglietti non sono trasferibili e non devono essere venduti, pubblicizzati o offerti in vendita su internet, giornali o altrove. Questo tipo di biglietti saranno ritenuti nulli”. Può capitare che un biglietto venga rifiutato all'ingresso, ovviamente senza chance di rimborso. Ma esistono sempre gli sprovveduti, quelli alle prime armi, oppure chi è disposto a tutto pur di entrare. E allora state certi che anche quest'anno i bagarini faranno i loro affari.

LE QUALIFICAZIONI
Per la prima volta, le qualificazioni di Wimbledon diventano a pagamento. Si gioca a Roehampton, dove c'è anche la sede dell'ITF, con diversi giocatori compresi tra le centesima e la duecentesima posizione in lotta per 28 posti nel main draw (16 per gli uomini, 12 per le donne). I tagliandi sono stati messi in vendita lo scorso 12 giugno: ogni biglietto costa 5 sterline e ne vengono distribuiti 1000 al giorno. Si possono acquistare su Ticketmaster e, in caso di rimanenza, ai primi arrivati in loco. Al Bank of England Sports Centre si gioca ininterrottamente dal 1947. Probabilmente erano stati inseriti i biglietti per l'annunciata presenza di Maria Sharapova: il forfait della russa, probabilmente, farà in modo che le “quali” siano come il passato. Quest'anno si parte lunedì 26 giugno.

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