PACCHETTI OSPITALITA'
Avete qualche soldo in più da spendere? Il Superenalotto vi ha sorriso? Semplicemente, volete farvi un regalo di lusso o magari fare colpo su qualcuno? Per tutti quelli che amano il bello della vita e non conoscono l'avarizia, sono disponibili i pacchetti ospitalità. Wimbledon si affida a due agenzie ufficiali: Keith Prowse e Sportsworld. La prima vende pacchetti in Gran Bretagna, con costi a partire da 400 sterline. Ovviamente ci sono opzioni di vario genere: i più lussuosi superano le 5.000 sterline (per l'esattezza, 5.195).
LA CODA
La mitica “Queue” di Wimbledon (il maiuscolo non è casuale) è qualcosa di più che un disperato tentativo di accaparrarsi un biglietto, ma ormai è un fenomeno di costume. Ogni giorno, vengono messi in vendita un limitato numero di biglietti per Centre Court, Campo 1 e Campo 2 (ad esclusione del Centre Court per gli ultimi quattro giorni). La coda ha regole molto precise: ogni persona ha diritto a un solo biglietto, e il pagamento si può effettuare soltanto in contati. La queue viene chiusa alle 9.30 del mattino locali, dopodiché non vengono più accettate persone. Per avere la ragionevole certezza del biglietto, dunque, bisogna accamparsi la sera prima. Ma è un vagabondaggio organizzato, allegro e divertente. Migliaia di persone passano la notte in tenda e nascono amicizie di ogni genere.
I BAGARINI
Tutto il mondo è paese, e anche a Wimbledon esistono i bagarini. Nei 15 minuti di camminata tra la stazione della metropolitana e l'ingresso, troverete decine di persone che tenteranno a gran voce di vendere o acquistare biglietti. Il sito ufficiale del torneo dice testualmente: “I biglietti non sono trasferibili e non devono essere venduti, pubblicizzati o offerti in vendita su internet, giornali o altrove. Questo tipo di biglietti saranno ritenuti nulli”. Può capitare che un biglietto venga rifiutato all'ingresso, ovviamente senza chance di rimborso. Ma esistono sempre gli sprovveduti, quelli alle prime armi, oppure chi è disposto a tutto pur di entrare. E allora state certi che anche quest'anno i bagarini faranno i loro affari.